martedì 25 ottobre 2011

Un Royal Bingo da favola

ARTICOLO D'APERTURA PAG.35 DI CRONACHE DI CASERTA DEL 25/10/2011

Basket Serie C2 - Niente da fare per la squadra del Don Bosco Arzano
Uno strepitoso Visnjic (31 punti) ha trascinato la formazione maddalonese contro l'Arzano
Un Royal Bingo da favola

COVER ROYAL BINGO MADDALONI- SCUOLE DON BOSCO ARZANO 95- 70 (26- 14; 55- 31; 71- 49)
MADDALONI: Del Prete 4, Bove A. 8, Ferrante 15, Garofalo 8, Visnjic 31; Rusciano 9, Chiavazzo 20, D’Isep, Di Somma, Carangelo, Di Lorenzo D., Cardillo, All. Castaldo.
ARZANO: Ciampaglia 10, Barbato 14, Savarese 11, Fevola M. 7, Fevola C. 15; Renella 3, Capasso 5, D’Angelo 5, De Rosa n.e., Russiello n.e., All. Argento.
ARBITRI: Troise di Avellino (AV) e Tammaro di Mirabella Eclano (AV).
NOTE: 700 spettatori circa. Uscito per 5 falli Savarese al 36’.

MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Corre la Cover Royal Bingo Maddaloni, e archivia la pratica Arzano già solo 10’ di gioco. Infatti, con un inizio dei suoi, la formazione maddalonese subito dopo la palla a due s’invola sul 10-2 grazie ad un attivissimo Bove che riesce sempre a partire col piede giusto. Forse per scaramanzia, ma coach Castaldo anche in questa occasione non ha cambiato il quintetto affidabilissimo oramai, con Del Prete, Bove, Ferrante, Garofalo e Visnjic, e con Chiavazzo e Rusciano utilizzati in corsa. L’Arzano conosceva perfettamente le fatiche che avrebbe dovuto sostenere in questo match, e così gli uomini di coach Argento hanno provato a stringere i denti e soprattutto a limitare Visnjic. Il bosniaco però, con tre canestri consecutivi di puro agonismo, con rimbalzi e rubate, fa segnare sul tabellone luminoso il 18-6 al 5’. Gli ospiti sembrano poter soccombere prematuramente, ma una siderale tripla da oltre 9 metri di Savarese (20-10) riaccende le velleità arzanesi. Ci pensa Chiavazzo a buttare acqua sul fuoco, aprendo la difesa avversaria e riportando sul +14 (26-12) la sua squadra. Il secondo quarto inizia sulla falsariga del precedente, con Chiavazzo che segna in contropiede lanciato da D’Isep. Prima Capasso da oltre l’arco dei 6,75 e poi Barbato con un preciso piazzato accorciano di nuovo sotto la doppia cifra il divario (30-22). Con un break di 14-3, in cui il protagonista è sempre Visnjic, il Maddaloni caccia indietro gli ospiti che si vedono costretti di nuovo a rincorrere, con il punteggio sul 44-25. L’Arzano sembra accusare il colpo, e in men che non si dica subisce un doppio contropiede di Visnjic e Chiavazzo, e la bomba di Ferrante (53-26). Frutto di questo gap considerevole è stata anche la scelta tattica dei maddalonesi di allungare la difesa provando a fare pressing. Al 18’ coach Castaldo richiama in panca Chiavazzo che viene accolto da una standing ovation da parte del pubblico.
La Cover Royal Bingo Maddaloni in raccoglimento per Simoncelli
Al rientro dagli spogliatoi coach Argento prova a sorprendere il collettivo di casa, schierando i propri ragazzi in difesa con una zona 3-2. Effettivamente questa scelta tattica ha dato i suoi frutti, con i maddalonesi che hanno un po’ perso il bandolo della matassa non riuscendo ad attaccare a dovere il nuovo schieramento difensivo. Ciò ha portato a diversi palloni persi, e soprattutto a facili canestri degli arzanesi che sono riusciti a ricucire fino al 60-43, su cui coach Castaldo ha richiesto il minuto sospensivo. La reazione è pronta arrivata, ed è salito in cattedra Ferrante, che si è piazzato negli angoli ed ha iniziato a punire la difesa ospite che ben presto ha dovuto cambiare il proprio schieramento difensivo. Questi continui capovolgimenti tattici hanno in un certo modo arrugginito gli attacchi, che fino al termine del quarto di gioco hanno segnato davvero col contagocce. L’ultimo periodo di gioco vede l’Arzano provare, con l’orgoglio, a raddrizzare una partita che ormai era sfuggita dalle mani già da un bel pò. Il Maddaloni non fa altro che gestire l’ampio vantaggio, rispondendo colpo su colpo alle folate arzanesi. Proprio capitan Nino Garofalo realizza prima con un bel 1vs1 concluso al ferro e poi di forza, facendo a sportellate sotto il canestro. Il contropiede di Bove fissa il punteggio sul 77-54. Al 35’ Visnjic confeziona la più bella azione dell’intero match. Ricevuto dietro l’arco dei 6,75 sul prolungamento della linea del tiro libero, fronteggia e tira in faccia a Claudio Fevola che nel tentativo di stopparlo gli frana praticamente addosso. Il tiro scoccato s’insacca, e con il tiro supplementare il vantaggio diventa di 29 lunghezze (92-63). Dopo Visnjic viene richiamato in panchina e il pubblico gli concede una standing ovation meritatissima. Sul finale spazio ai giovani maddalonesi. Da ricordare che prima della palla a due, è stato osservato un minuto di silenzio in commemorazione del motociclista italiana Marco Simoncelli, defunto durante il gran premio di Malesia. Il pubblico maddalonese, sempre presente e particolarmente attivo nell’incitare la Cover Royal Bingo, ha apprezzato questo gesto dedicando un lungo applauso al centauro romagnolo.

Nessun commento:

Posta un commento