martedì 19 febbraio 2013

Febbre elettorale

PER IL SITO WEB CASERTAON.IT

Febbre elettorale


Ultima settimana per la chiamata alle urne, e in questi giorni di campagna elettorale le agende dei candidati al nuovo Parlamento italiano sono piene zeppe di appuntamenti, riunioni, convegni. Un vero e proprio tour che costringe i diversi candidati a presenziare i comizi e le diverse occasioni elettorali, per presentare il proprio programma, far sentire ai papabili elettori la propria voce, cercare d’infondere una buona impressione che porti al consenso elettorale.
Domenica è toccato alla Lista Civica Monti far sentire nella città di Maddaloni la propria voce, presentare le proprie idee, confrontarsi con quanti sono accorsi all’appuntamento. Il comizio elettorale, si è tenuto presso il comitato cittadino, inaugurato per l’occasione, sito in piazza Fontana, in cui sono intervenuti il candidato maddalonese Giovanni Vairo, inserito per la lista civica nella circoscrizione Campania 2, e soprattutto il professore Antimo Cesaro, capolista nella circoscrizione Campania 2.
L’avvocato Vairo c’ha tenuto a precisare che “sono salito in politica (il motto della Lista Monti) perché voglio assumermi la responsabilità di fare qualcosa per il Paese e per la mia città. I candidati della nostra lista non hanno bisogno di fare politica per arricchirsi, ma sono spinti da quel desiderio di rendersi utili per raggiungere il bene comune”. Il candidato maddalonese non poteva non soffermarsi sul suo territorio, sulla sua città. “Purtroppo Maddaloni è continuamente martoriata. Il nostro territorio viene messo in ginocchio da problemi quali i rifiuti, il Foro Boario, la disoccupazione e la questione Giordano Bruno, ma nessuno ha fatto o fa qualcosa per rimediare. Questi problemi sembrano quasi irrisolvibili per l’eternità. Il nostro programma prevede l’intervento per risolvere questi problemi, nella più assoluta normalità, un discorso che per alcuni può sembrare strano per il semplice fatto che non sia straordinario o fastoso”. La conclusione dell’intervento da parte dell’avvocato Vairo è abbastanza eloquente. “Ci sono due tipi di voto, anche se qualcuno potrà dissentire, ovvero quello utile e quello dannoso, che è ben diverso da quello inutile che ci vogliono far credere. Dobbiamo essere consapevoli che chi fin qui ci ha governato in malo modo, si è ripresentato alle elezioni e chiede il sostegno ai cittadini. Facciamo una scelta civica e non permettiamo che tornino a governarci”.
Più ideologico il discorso del candidato Antimo Cesaro, docente di Scienze e Filosofia Politica presso la SUN di Caserta. Il professore ha innanzitutto chiesto ad alcuni suo studenti presenti di affiancarlo nel momento in cui è toccato far sentire la sua voce, dichiarando che “se questi giovani studenti, alcuni dei quali già laureati, sono presenti qui oggi, significa che tra noi c’è stima ed amicizia, che si guadagna con la professionalità e la serietà nell’arco del tempo, e non certamente dall’oggi al domani”. Le capacità e le qualità del professor Cesaro adesso vengono messe al servizio della comunità. “Salire adesso in politica, significa mettersi a disposizione della comunità. Se io ho deciso di rendermi attivo è perché ho due figli, e voglio consegnare a loro come alle generazioni future un Paese nel quale poter vivere senza problemi, ma certamente non senza sacrifici. Il sacrificio che fin qui siamo stati costretti a fare, con gli interventi che il presidente Monti ha dovuto operare, non possiamo permettere che vengano resi vani. Oggi il governo ha bisogno di professionisti seri che vogliono fare, e non promettere. C’è bisogno di statisti e non di politici, questo perché il politico pensa a come dover farsi eleggere alle prossime elezioni, mentre lo statista pensa a come lasciare bene il Paese alla prossima generazione. Fare le promesse personali significherebbe dover esaudire i desideri di tante persone, ma per fare questo non serve certamente la politica, perché se c’è un rapporto d’amicizia lo si può fare tranquillamente in qualsiasi momento”. È un fiume in piena il professore universitario, che ricorda i punti del programma della Lista Monti, ovvero “riduzione dei parlamentari, incentivare la cultura che è la culla della società, dare sostegno alle imprese e ai giovani, che sono il futuro del Paese”. Il tutto ruota intorno alle preferenze, ed il capolista della lista civica c’ha tenuto a precisare che “chiedo a voi tutti un aiuto, perché oltre al voto utile o inutile, esiste anche il voto umile, che poi è quello che chiedo io, umilmente di fronte a voi. Si dice che in politica non si perda niente, ma questo è inesatto, perché si può perdere la reputazione. Purtroppo la grande maggioranza dei politici non hanno una reputazione, e quindi non perdono effettivamente nulla”.

Giovanni Bocciero

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