giovedì 28 febbraio 2013

Gladiator da record

DAL "CORRIERE DELLA CAMPANIA" DI FEBBRAIO 2013

Gladiator da record


SANTA MARIA CAPUA VETERE. È un Gladiator sorprendente quello che sta insidiando, nel campionato di serie D, il primato della corazzata Ischia. La neopromossa società del presidente Lazzaro Luce sta stupendo tutti, ripercorrendo quella che è stata la gloriosa storia del calcio sammaritano. Nelle ultime due stagioni il Gladiator è stata una vera e propria macchina da record, che ancora mira a traguardi importanti per continuare a sognare. Lo scorso anno i neroazzurri sono stati l’attacco più prolifico del campionato d’Eccellenza, sfiorando la tripla cifra di reti, ma soprattutto hanno avuto il miglior attaccante, tale Giulio Russo, che ha realizzato trentotto reti nelle trenta gare di campionato. In questa stagione, invece, i sammaritani posseggono un primato che l’invidia tutto il panorama calcistico italiano, infatti il Gladiator è l’unica formazione tra il professionismo (Serie A e B), il semiprofessionismo (Serie C1 e C2) e la prima categoria dei dilettanti (Serie D) ad essere ancora imbattuta, avendo nelle venti gare ed oltre, vinto o pareggiato.
Il direttore sportivo Antonio Governucci
“Non possiamo che essere orgogliosi – ha dichiarato il direttore Antonio Governucci –, perché prima che cominciasse il campionato, conoscendo il girone con squadre blasonate come Ischia, Taranto, Bisceglie, il presidente Luce ci aveva chiesto di fare un torneo modesto, e invece noi stiamo facendo un grandissimo campionato. Basti pensare che oggi in giro si parla più del Gladiator che della corazzata Ischia, quindi per noi è una vittoria a prescindere. Oltre alla prima squadra abbiamo costruito anche un settore giovanile, e non è un caso che siamo nei primi posti nelle categorie Giovanissimi, Allievi e Juniores nazionale, e questo non può che essere un motivo d’orgoglio per la città sammaritana. Sono contento soprattutto perché il presidente ha scelto me in questo progetto, insieme a mister Squillante, con il quale ci siamo adoperati per fare un buon campionato e ci stiamo riuscendo. Il merito comunque – ha continuato il dirigente sammaritano – va condiviso con il vicepresidente Marciano, tutto lo staff societario, dirigenziale, e tecnico, senza i quali non avremmo potuto raggiungere questo traguardo. Ad oggi però, mancano undici partite per terminare il torneo, le quali dovranno essere undici finali, e contare i punti di distanza dall’Ischia non è il caso. Bisognerà lottare per rimanere imbattuti e poi alla fine tireremo le somme”.
La società sammaritana ha dato vita, in questa stagione agonistica, ad una collaborazione con la Fondazione Villaggio dei Ragazzi, grazie alla quale l’ente morale maddalonese si è affiliata quale scuola calcio al Gladiator, con l’obiettivo di accrescere maggiormente questa partnership nel futuro, permettendo a parecchi giovani giocatori, allievi della Fondazione, di aspirare ad una carriera calcistica quale professionista.
“La collaborazione con il Villaggio dei Ragazzi è nata grazie alla volontà del presidente Luce – ha spiegato il direttore Governucci –, che conosceva l’ambiente della Fondazione essendo stato lui uno studente dell’ente. Si è avuto un incontro in cui tutte le parti hanno deciso d’intraprendere questa iniziativa, dando vita al connubio Gladiator- Villaggio dei Ragazzi, in cui la Fondazione è una scuola calcio gemellata con noi. Vogliamo creare altre collaborazione – ha rivelato il dirigente neroazzurro – grazie alle quali non far disperdere i ragazzi, e allo stesso tempo permettere ad essi di dimostrare il proprio talento in una società di maggior rilievo, come può essere la nostra società”.
Il Gladiator, attualmente, è la cassa di risonanza del calcio provinciale, potendo contare sul grande clima che intorno alla squadra si è venuto a creare, creandosi grande visibilità e attirando l’attenzione. Questa buona immagine che si è costruita, lo staff neroazzurro lo ha utilizzato per rendersi utile per il sociale, un tasto particolarmente caro al presidente Luce.
“Noi non siamo nuovi a questi tipi d’iniziative – ha precisato il direttore sammaritano –, anche perché il presidente Luce è particolarmente vicino a questo genere di cose. Abbiamo avuto una giornata di beneficenza con i tossicodipendente di Acerra, tant’è che siamo stati ospiti a pranzo da loro. Il presidente ci tiene, io lo assecondo perché sono cose bellissime, e dobbiamo aiutare chi è meno fortunato di noi anche perché – ha specificato il dirigente Governucci – da questi piccoli gesti si può migliorare la nostra vita. La mediaticità del calcio poi, permette d’incentivare queste opere buone”.
I giocatori del Gladiator in una seduta d'allenamento
L’ambiente societario è davvero speciale e basta poco per avvertirlo. Tutti remano nella stessa direzione, per raggiungere lo stesso scopo, dai giocatori ai dirigenti, dagli allenatori al magazziniere, insomma una società che si vede fondata su dei valori sani ed importanti. Per provare ciò, è opportuno recarsi ad un solo allenamento del Gladiator, presso lo Stadio Mario Piccirillo di Santa Maria Capua Vetere, che ogni domenica in occasione delle gare casalinghe riunisce quattromila anime pronte ad incitare i propri beniamini dal calcio d’inizio al fischio finale, senza risparmiarsi, sempre festeggianti e che mai deludono la società. Frutto, ovviamente, dell’andamento della squadra e delle prestazioni di ogni singolo giocatore, alcuni dei quali sono dei talenti forse pronti a spiccare il volo.
“Quest’anno il Gladiator ha vinto su tutti i fronti – ha concluso Antonio Governucci –, perché il nostro giovane portiere classe 1994, Luigi Maiellaro, che bene sta difendendo la porta dei sammaritani nel campionato di serie D, ha partecipato da titolare all’importante Torneo di Viareggio, disputata con la compagine della Juve Stabia che ha eliminato una squadra blasonata come la Juventus, facendo strada nella kermesse giovanile internazionale”.
Effettivamente ha di che festeggiare per questa annata il Gladiator, che sta ricevendo riconoscimenti a destra e a manca, e questo è frutto sicuramente del lavoro certosino che il presidente Lazzaro Luce e il direttore Antonio Governucci hanno imbastito, fondato sul sacrificio, la professionalità, la serietà, l’amicizia, tutti valori che sono alla base di un progetto sano e duraturo, che con quel pizzico di esasperata passione possono lanciare un buon lavoro a traguardi ambiziosi, proprio come sta accadendo per la società sammaritana.
Senz’altro un buon punto di partenza per l’ASD Fondazione Villaggio dei Ragazzi Calcio, presieduta da Padre Francisco Elizalde L.C. e coadiuvato da tutto lo staff, perché si spera e si ha l’obiettivo di poter lanciare qualche giovane talento dalla propria scuola calcio con l’ausilio dei tecnici del Gladiator.
Giovanni Bocciero

Nessun commento:

Posta un commento