martedì 12 gennaio 2016

UNDER 18 ECCELLENZA. Il San Michele lotta ma alza bandiera bianca

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 13/01/2016

UNDER 18 ECCELLENZA. I biancazzurri giocano alla pari ma è mancata la zampata vincente
Il San Michele lotta ma alza bandiera bianca

BASKET SCAFATI 1969 54
PALL. SAN MICHELE 47
(19-15; 30-23; 43-39)

SCAFATI: Aprea 5, Conforto 14, Russo 3, Melillo 15, D'Angiolo 8, Zaccaro 6, Mastantuoni 3, Cimino, Mazzarella, D'Apice, Avolio, All. Petillo, Ass. Coscione.
MADDALONI: Tartaglione 15, Pascarella 8, Bocciero 11, Mandato 4, Cicala 5, Piacentile, Famoso 2, Cioppa, Nappi n.e., Ciccone 2, Lucariello n.e.., All. Palmisani, Ass. De Maria.
ARBITRI: Antonio Savarese e Marco Liguoro di Sant'Anastasia (NA).
NOTE: Usciti per 5 falli Aprea e Cimino, falli antisportivi ad Aprea e Cioppa.

SCAFATI. L'Under 18 Eccellenza della Pallacanestro San Michele esce sconfitta dal PalaMangano di Scafati dopo un match molto equilibrato, con gli avversari che hanno sempre condotto ma nel cui arco in modo alterno le due squadre hanno espresso anche un buon basket. Purtroppo per i biancazzurri, è venuta a mancare quella zampata che le permettesse di prendere la testa del punteggio così da capovolgere il corso della partita.
L'avvio è tutto di marca casalinga, con Scafati che raccoglie tanti rimbalzi offensivi soprattutto perché i maddalonesi hanno avuto un'approccio alla gara piuttosto molle. In attacco poi, i tiri sono parecchio imprecisi e così al 4' arriva il primo timeout per coach Massimiliano Palmisani, con Maddaloni che insegue sull'8-0. La difesa poco concentrata degli ospiti fa sì che si arrivi rapidamente al bonus tanto da permettere ai padroni di casa di raggiungere la doppia cifra di vantaggio (12-2). Svegliatisi dal torpore iniziale, i viandanti mettono a segno un paio di canestri di pura caparbietà ricucendo il gap (16-12 al 9'). Il secondo periodo inizia con il freno a mano tirato per entrambe le compagini, e con questo andazzo soltanto al 13' arriva il primo canestro del quarto, per altro su di un antisportivo a favore dello Scafato piuttosto dubbio. Nonostante il punteggio si sia sbloccato la gara continua a vivere uno stallo in cui non si segna, finché in un amen ancora i padroni di casa non mettono a segno un parziale di 6-0 tornando sulla doppia cifra di vantaggio (27-17). Maddaloni ha una brutta situazione falli, ma sistemate alcune cose tattiche trova in Rosario Bocciero quei canestri che la tengono a contatto prima di rientrare negli spogliatoi.
Ad inizio ripresa Scafati cerca di gestire il vantaggio, ma dopo un paio di giri di lancette la gara s'infiamma. I padroni di casa provano a scappare sul 41-28 al 25', ma con un break di 2-9 frutto soprattutto della glacialità dalla lunetta di Giuseppe Tartaglione, protagonista del quarto per i biancazzurri, gli ospiti ricuciono a sei lunghezze (43-37). La partita, in verità, cambia soprattutto in difesa, dove Maddaloni stringe bene le maglie, costringe a diverse palle perse oppure a tiri mal presi agli avversari. L'ultima frazione segue la stessa falsariga, con gli scafatesi che conducono ed i maddalonesi a debita distanza. Al 34' la tripla di Giuseppe Pascarella sembra riaprire completamente il match (45-42), ma purtroppo i padroni di casa replicano allo stesso modo nell'attacco successivo. Da lì nasce il parziale di 7-0 che permette a Scafati di ritornare sulla doppia cifra di vantaggio (52-42 al 36'). Gli ospiti c'hanno provato a non darsi per vinti, a ricucire l'ampio svantaggio, e l'antisportivo fischiato ai padroni di casa quasi sembra servire l'assist giusto. Ma ormai la partita è bella che andata, e così Maddaloni seppur con la consapevolezza di essersi giocata la partita alla pari è costretto ad alzare bandiera bianca.
Giovanni Bocciero

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