sabato 8 dicembre 2012

Il Marcianise crolla contro Benevento

SPECIALE PROMOZIONE DA CRONACHE DI CASERTA DEL 07/12/2012

Il Marcianise crolla contro Benevento


CESTISTICA BENEVENTO- NUOVO BK MARCIANISE 65- 37 (12- 8; 29- 15; 49- 27)
BENEVENTO: Cuozzo 8, Forray 25, Catillo 12, Sanzari, Stefanelli, Nardone 7, Filsinger 3, De Gennaro, Collarile C. 6, Collarile G. 4, All. Annecchiarico.
MARCIANISE: Piccolo 2, Boccarelli 16, Argenziano 4, Chiocchio 2, Cioffi 6, Moretti, Raucci 3, Martone, Savastano 2, Tornese 2, Natale, Amoroso, All. Pappacena.
ARBITRI: Francesco Iannace e Giovanni Tresca di Benevento.

BENEVENTO (Giovanni Bocciero) – Sconfitta esterna per il Nuovo Basket Marcianise, che sul campo della capolista regge per circa 15’ prima di capitolare. Contro questo Benevento serve la miglior prestazione per poter puntare alla vittoria, e purtroppo i marcianisani non sono riusciti ad esprimere il potenziale necessario. Con i roster che le due formazioni hanno a disposizione, ci si sarebbe aspettato certamente una partita più spettacolare, ma se prendiamo i primi due quarti di gioco forse avremmo di che pentirci. 

Il 12-8 del 10’ è frutto di cattive scelte, percentuali al tiro quasi disastrose e una fluidità di gioco che quasi faceva addormentare. Pochi gli spunti degni di nota, che hanno concesso alle due formazioni di andare al primo riposo senza farsi particolarmente male. La seconda frazione inizia sulla stessa falsariga, con le due squadre a fronteggiarsi senza riuscire a prendere il largo, causa errori grossolani che impedivano alla stessa gara di salire di colpi. Sul finire però, arriva il break decisivo dei sanniti, che trovano il bandolo della matassa. I ragazzi di coach Annecchiarico serrano bene le maglie in difesa, mentre in attacco trovano con costanza ed assiduità la via del canestro, andando al riposo lungo con 14 lunghezze di vantaggio. Al rientro dagli spogliatoi il Benevento rimette il turbo e scava tra se e gli avversari quel solco impossibile da riempire. L’impossibilità è frutto soprattutto dell’approccio sbagliato degli ospiti, che non riescono a capovolgere le sorti del match causa l’intensità di gioco impressa da Forray e compagni. Coach Pappacena nulla può di fronte alla vulnerabilità dei suoi uomini, che cadono sotto i colpi dei beneventani che realizzano con grande continuità. L’ultimo quarto potrebbe essere soltanto amministrato dalla Cestistica, visto l’ampio vantaggio ma soprattutto l’innoqua reazione rossocrociata. Ed invece, i sanniti non abbassano il ritmo e ciò gli permette addirittura di infliggere un passivo ancor più pesante al Marcianise, che forse ha deposto le armi ben prima del fischio finale. Questa dura lezione servirà ai marcianisani per riorganizzare le idee, e tornare a lavorare con grande abnegazione in palestra, perché già dal prossimo impegno dovrà giungere la risposta giusta.

Nessun commento:

Posta un commento