lunedì 17 dicembre 2012

La Cover Maddaloni battuta dal Vasto

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 17/12/2012


La Cover Maddaloni battuta dal Vasto

TABELLINI: BCC Vasto- Cover Maddaloni 80- 75
Vasto: Sergio 18, Di Lembo 8, Cimini, Dipierro 21, Di Tizio 13, Marinaro 17, Ierbs 3, Di Paolo n.e., Delli Quadri n.e., Maggio n.e., All. Di Salvatore.
Maddaloni: Piscitelli 6, Lombardi n.e., Desiato 24, Salanti n.e., Meles n.e., Garofalo 7, Rusciano 13, Chiavazzo 16, D’Isep, Ferrante 9, All. Massaro.
Parziali: 27- 22, 13- 15, 19- 20, 21- 18.
Arbitri: Giuseppe Cardano e Dario Di Gennaro di Roma (RM).
Note: 500 spettatori circa. Fallo tecnico a Dipierro (31’). Uscito per 5 falli Chiavazzo (39’).

PRE-PARTITA: Partita che metteva di fronte il Vasto, del maddalonese doc Biagio Sergio, intento nel voler vincere e agganciare il San Michele Maddaloni in classifica, mentre per la Cover questa gara, insidiosa, doveva permettere di tornare alla vittoria dopo lo stop di Venafro.

CRONACA: Per coach Massimo Massaro il quintetto iniziale era composto da Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano, mentre lo starting-five dei padroni di casa vedeva schierati Dipierro, Di Lembo, Marinaro, Di Tizio e Sergio. L’inizio di gara vede i maddalonesi cercare di sfruttare la maggiore fisicità nel pitturato, cercando spesso i propri lunghi in post, per gli 1vs1 che la difesa del Vasto non aiuta con i raddoppi. I padroni di casa in attacco sono però molto organizzati, non forzano e soprattutto trovano la via del canestro grazie ai tagli dal lato debole. Come un coltello, invece, Francesco Chiavazzo semina il panico nella retroguardia avversaria, trovando sempre uno spiraglio dove infilarsi per realizzare. I ritmi di gioco si abbassano decisamente nel secondo quarto, in cui ancora nessuna delle due formazioni riesce a fare male sul serio l’avversario. Dalla panchina per gli ospiti si alza capitan Nino Garofalo, che mette qualche piazzato importante per tenere il passo dei vastesi, anche se l’attacco calatino non ha proprio intenzione di carburare. Di contro, la difesa dei ragazzi di coach Massaro è solida, concede poco o nulla agli avversari e riesce anche a conquistare ben undici palle recuperate nel solo primo tempo, che però non vengono trasformate a dovere in punti.
Nel secondo tempo non cambia l’approccio alla gara dei maddalonesi, che invece dovrebbero essere più cattivi e cinici nella metà campo offensiva per sovvertire il punteggio. Il Vasto sembra un volto di cera, non dimostrando mai un’emozione, e di conseguenza senza farsi influenzare dal gioco ospite. Al 26’ però, arriva il primo crollo mentale. Peppe Piscitelli e Luciano Rusciano, altra doppia-doppia da 13 e 10 rimbalzi per lui, prendono bene posizione nel pitturato avversario e appoggiano più di un pallone al vetro per due facili punti. Ma ciò che costringe il Vasto al time-out per riorganizzare le idee è la bomba di Davide Ferrante, che sancisce il primo vantaggio dei viandanti (56-57). Ad inizio ultimo quarto gli arbitri ravvisano il fallo tecnico a Dipierro per proteste, e sembrano ormai maturi i tempi per i maddalonesi d’impadronirsi del match. Ed invece, il pubblico casalingo fa sentire tutto il proprio calore facendo rialzare dalle tenebre i biancorossi che infilano un parziale di 7-0 sul 59 pari, impaurendo gli ospiti che sentono la pressione sbagliando diversi liberi (12/22 la percentuale finale). Il finale è di Salvatore Desiato, ultimo tra i suoi ad alzare bandiera bianca che in alcuni frangenti della gara è stato a dir poco imprendibile per gli avversari. Desiato prova a caricarsi la squadra sulle spalle mettendo anche una tripla dalla rimessa (78-74) ad alto coefficiente di difficoltà, quando sul tabellone mancano 15” e spiccioli, che però non riuscirà a cambiare il risultato finale.

POST-PARTITA: Sconfitta che brucia per la Cover, che non è stata capace di compiere il decisivo colpo di reni per capovolgere il punteggio. Ad una difesa buona, per certi versi ottima, non è corrisposto un attacco capace di vincere la partita. Troppo confusionarie le idee offensive dei biancoblu, che hanno pagato a caro prezzo i black-out che per svariati possessi consecutivi hanno visto i calatini non mettere punti a referto.


Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

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