sabato 13 ottobre 2012

Cover Maddaloni, 'occhio' a Salerno e alla corazzata Cus Taranto

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 13/10/2012

BASKET SERIE DNC Si conclude il viaggio tra le avversarie dei calatini
Cover Maddaloni, 'occhio' a Salerno e alla corazzata Cus Taranto


MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Continuiamo nella nostra analisi con le rispettive formazioni della Pallacanestro Benevento, del Magic Team Benevento, del Delta Salerno e del Cus Jonico Taranto, che con i suoi 338 chilometri circa rappresenta la trasferta sportiva più lunga della breve storia della Cover Maddaloni.
PALL. BENEVENTO Squadra con discreta esperienza, seppur l’età media non sia troppo alta, con un quintetto sicuramente di livello per la categoria, e in panchina l’acuto Parrillo. In cabina di regia troviamo Paci, l’anno scorso ai rivali cittadini, che completa il back-court con il confermato Credendino, di ritorno dall’infortunio. Carricchiello nello spot di ‘3’ è senz’altro un lusso per questa serie, mentre i lunghi Kavaric e Camerini danno forza e tecnica ad un reparto dove ben si completano. Dalla panchina possono uscire diversi ragazzi che se sbocciano possono far allungare decisamente la squadra. Obiettivo centrare un posto ai play-off. Voto: 3.
MAGIC BENEVENTO Formazione costruita con un look ben dichiarato, ovvero giovani ma terribili, a partire da coach Sanfilippo. Lo starting-five, dove Marinello ha il compito di creare e Stijepovic quello di realizzare, è leggero ma incisivo, e se gli lasci lo spazio per correre, loro ci s’infilano. Le ali Fabiano e Murtas tendono a giocare molto lontano da canestro, facendo male anche da tre punti. Al pivot Bizzarri il compito di dare consistenza nell’area pitturata. Panchina di qualità, ma forse troppo inesperta per dare una mano in ottica play-off. Voto: 3.
Pino Corvo del Delta Salerno
SALERNO Guardando la carta d’identità di alcuni di loro, il primo commento sarebbe: “sono stagionati”. Eppure hanno ancora tanto da poter dire. Grande forza soprattutto mentale per il play Antonucci (classe ’70) pronto ad innescare i vari Capaccio, Esposito e Parlato. Spazio al giovane pivot Balestrieri in quintetto. Come sesto uomo un certo Pino Corvo (’69), che insieme ad Antonucci ha vinto il Mondiale over 40. Coach Menduto si avvarrà, poi, di un paio di giovani su cui punta davvero tanto. Se il fisico regge, possono arrivare lontano, magari tra i primi. Voto: 3,5.
TARANTO La vera antagonista del Molfetta. L’unica che sulla carta dispone di un potenziale tecnico capace di poter impensierire la regina di questo campionato. Roster allestito con grandi ambizioni, e seguendo la “tarantinità”, con sei senior su sette prodotti locali. Ai riconfermati Giuffrè (play), Fanelli (ala), Moliterni (ala), Valentini (pivot) e Greco (capitano), coach Leale potrà contare sugl’innesti della bocca di fuoco Sarli e del roccioso pivot Leoncavallo. Ad essi sono aggiunti gli under Salerno ed Appeso, in rampa di lancio. Voto: 4.

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