lunedì 22 ottobre 2012

La Cover Maddaloni espugna Monopoli seppur soffrendo

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 22/10/2012


La Cover Maddaloni espugna Monopoli seppur soffrendo

TABELLINI: Monopoli- Maddaloni 68- 69
Monopoli: Gentile P. 6, Damasco 17, Manchisi 9, Calabretto, Menzione 6, Giorgio, Luisi 17, Simone 10, Gentile M., Di Mola 3, All. Cazzorla.
Maddaloni: Piscitelli 16, Desiato 20, Meles, Garofalo 4, Pascarella, Rusciano 9, Di Vico, Chiavazzo 2, D’Isep 5, Ferrante 13, All. Massaro, Ass. All. Ricciardi.
Parziali: 10-21, 28-23, 15-14, 15-11.
Arbitri: Laura Russo di Venafro (IS) e Marco Guarino di Campobasso (CB).
Note: 300 spettatori. Uscito per 5 falli Chiavazzo (37’). Falli tecnici a Manchisi (9’) e Chiavazzo (19’). Fallo antisportivo a Ferrante (19’).

PRE-PARTITA: La partita del Pala Ipsiam metteva di fronte due squadre dalla grande voglia di vincere. I padroni di casa avevano in mente di cancellare il derby perso contro il Mola di Bari, mentre il Maddaloni voleva allungare la striscia di vittorie consecutive, avviata nel campionato scorso, arrivata a quota 37. Coach Cazzorla ha lavorato per tutta la settimana con gli elementi a propria disposizione, mentre coach Massaro ha recuperato Meles, che ha svolto le terapie per recuperare dall’infortunio.

CRONACA: Coach Massimo Massaro non cambia di una virgola il quintetto mandando in campo Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano; per il Monopoli invece, il quintetto era composto da Calabretto, Luisi, Menzione, Simone e Di Mola. Nei primi 2’ di gioco il Maddaloni vola subito sul 9-1, grazie alle bombe mandate a segno da Davide Ferrante e Piscitelli. Il Monopoli, inoltre, si trova già in difficoltà falli, con due a testa per Menzione e Di Mola, e con il bonus già raggiunto. Maddaloni dal canto suo regge bene in difesa, stringendo le maglie e sporcando tutti i palloni che i padroni di casa giocano. L’unico neo è rappresentato dai troppi rimbalzi offensivi concessi agli avversari, che grazie alle seconde chance riescono a racimolare punti. Al 7’ Chiavazzo subisce uno sfondamento, e quella è la fotocopia dell’andamento della gara, con i maddalonesi più reattivi e i monopolitani che quasi si fanno trascinare dagli avversari. Il fallo tecnico fischiato a Manchisi per protesta, evidenza un’altra difficoltà dei biancoblu, ovvero quella della percentuale ai tiri liberi (solo 60% contro il 73% del Monopoli). Nonostante all’11’ Piscitelli realizza la tripla del 24-12, i padroni di casa si rimboccano le maniche e infilando una serie di tiri pesanti riaccorciano fino al 28-24, che costringono coach Massaro a chiamare il minuto sospensivo al 15’. Rusciano di forza prima, e Desiato con una bomba poi, cacciano indietro le velleità di rimonta dei locali, che sono costretti a ricorrere ad un time-out quando Adriano D’Isep entra sul parquet e oltre ad infilare cinque punti consecutivi (29-40) consente alla propria squadra di recuperare due palloni fondamentali in difesa. Il secondo quarto sembra scivolare agevolmente verso il riposo lungo, quando invece negl’ultimi due minuti i maddalonesi subisco il fallo di Piscitello, terzo personale per lui, l’antisportivo molto generoso a Ferrante ed un discutibile fallo tecnico a Chiavazzo per simulazione. Il Monopoli ne approfitta per ricucire il gap sul 38-44.
La terza frazione si apre con l’arresto e tiro di Desiato e la finta di Ferrante che fa saltare il difensore, per due canestri dal grande fatturato. A queste realizzazione seguono le due triple consecutive fronte a canestro di Piscitelli e ancora Salvatore Desiato, leader indiscusso sul parquet nelle situazioni più concitanti, che permettono l’allungo calatino sul 54-40. Il Monopoli però, come un gatto dalle sette vite, si rifà sotto grazie ad alcuni appoggi semplici, che fanno segnare al 28’ il punteggio di 51-56. Il contropiede monopolitano sul finire dei terzi 10’ di gara permettono addirittura ai padroni di casa di accorciare sul meno cinque. Nell’ultimo quarto gli ospiti sentono e non poco la pressione dei padroni di casa, che soprattutto grazie alla grande solidità dei propri lunghi sotto le plance, costringono il Maddaloni a segnare con il contagocce. Al 32’ il Monopoli mette per la prima volta il muso avanti, siglando dalla lunetta il 59-58, e addirittura da lì allunga fino al più quattro. Dopo un paio di attacchi a vuoto, al 35’ Peppe Piscitelli manda a segno proprio nel momento più importante il piazzato del meno due. Per un paio di minuti non si segna ne da una parte ne dall’altra, e quando a poco più di un minuto dal termine il Monopoli infila la tripla del 68-65, la panchina calatina si gela, ma certamente non demorde. Garofalo in taglio accorcia sul meno uno, ma è soprattutto ciò che i maddalonesi realizzano in difesa che gli permette di ritornare in vantaggio con il pick and roll tra Desiato e Luciano Rusciano, che segna il 69-68 a 56” alla fine. Ancora il Monopoli spreca, commettendo fallo in attacco, ma il Maddaloni a sua volta non è capace di chiudere la gara. Ultimo attacco per i padroni di casa che, presi dal dover segnare per vincere effettuano un attacco troppo confusionario che porta Luisi a perdere palla in entrata.

POST-PARTITA: Il Maddaloni riesce, seppur soffrendo, ad espugnare il fortino del Monopoli, che vende cara la pelle e dimostra che vincere al Pala Ipsiam sarà difficile per tutti, perché i monopolitani hanno nel proprio ‘dna’ la caratteristica di vendere cara la pelle. Gli ospiti, che nel primo tempo hanno raggiunto più volte gli oltre dieci punti di vantaggio, hanno visto le proprie percentuali al tiro crollare, dal 58% da due e il 60% da tre al 20’, al 47% da due e il 44% da tre al 40’.

COMMENTI: “È stata una partita difficile per noi, anche perché era iniziata molto bene – esordisce coach Massimo Massaro –, in cui stavamo esprimendo lo stesso gioco molto pulito e limpido, con tiri aperti, scelte giuste, con un gioco sia perimetrale che interno che ha coinvolto tutti i giocatori in attacco. Poi abbiamo subito il ritorno della squadra locale che si è affidata molto a tiri da fuori, che a volte abbiamo concesso troppo facilmente. In attacco, invece – continua il tecnico di Napoli – siamo entrati un po’ in confusione, però si sa che non è facile vincere queste partite. Loro sono stati bravi a rientrare in partita, ma noi siamo stati altrettanto bravi ad essere freddi e chiudere il match nel momento decisivo, dopo che eravamo andati sotto dopo aver condotto la gara sin dall’inizio. Se le percentuali al tiro sono scese – analizza il tecnico biancoblu – è dovuto al fatto che abbiamo tirato essenzialmente all’interno dei giochi d’attacco, come i nostri giocatori sanno fare bene. Le cifre sono scese perché un po’ non abbiamo tirato più in queste determinate circostanze, e poi perché gli avversari hanno preso le dovute contromisure rompendo – conclude coach Massaro – alcune linee di passaggio adatte alla costruzione dei nostri tiri”.



Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

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