mercoledì 3 settembre 2014

E’ una Juvecaserta convinta dei suoi mezzi

DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 03/09/2014

LEGA A. Arrivato a Caserta Richard Howell si è diretto ad Atina per il raduno
E’ una Juvecaserta convinta dei suoi mezzi

Giovanni Bocciero

CASERTA. La Juvecaserta di questa stagione sembra avere le idee ben chiare stampate in testa. Tutti i giocatori vogliono remare nella stessa direzione, e dalle loro parole appare evidente che le necessità del collettivo avranno la priorità rispetto a quelle personali. Questo particolare aspetto, ovviamente, non potrà che giovare al lavoro che aspetta lo staff tecnico bianconero.
FOTO BUCO
Un’altra parola che quasi tutti i nuovi beniamini del PalaMaggiò hanno pronunciato nell’incontro con la stampa di domenica, è stata quella di ‘migliorarsi’. Questo fa capire, in teoria, con che mentalità i giocatori sono atterrati all’ombra della Reggia. Ognuno ovviamente avrà diversi obiettivi, visto che Sam Young ha apertamente dichiarato che Caserta per lui rappresenterà l’opportunità di crearsi un’ottima carriera nel Vecchio Continente, così come lo ha fatto intendere anche Frank Gaines, che vuole fare bene con il club di Pezza delle Noci per costruirsi un nome in Europa.
Chi invece avrò messo da pochissimo tempo piedi qui, è Richard Howell, che immaginiamo non sarà nemmeno arrivato a Caserta per sistemarsi che è immediatamente partito per il ritiro di Atina, dove era atteso dai compagni di squadra e soprattutto da coach Lele Molin. Proprio il tecnico mestrino ha dimostrato maggiore convinzione in sè durante la conferenza stampa. E’ stato il primo ad ‘affrontare’ il discorso playoff, ha pronunciato frasi come “non dobbiamo nasconderci dietro ad un dito”, oppure “ora tocca a noi lavorare sodo in campo”, facendo trasparire quella convinzione che spesso la piazza gli ha criticato di non possedere nella scorsa stagione.

E’ una Juvecaserta, dunque, che conosce le proprie potenzialità, e conscia di dover sudare sul legno per migliorarsi, vuole dimostrare di poter recitare alla perfezione la sua parte. Dopotutto, lo stesso Andrea Michelori ha ribadito che “ci brucia ancora la non partecipazione ai playoff dello scorso anno”.

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