lunedì 9 maggio 2016

Juvecaserta, è stata la salvezza della classe operaia

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 10/05/2016

Juvecaserta, è stata la salvezza della classe operaia

di Giovanni Bocciero

CASERTA. La salvezza della Juvecaserta porta più che mai il nome di quella classe operaia che ha saputo ritagliarsi uno spazio importante in questa stagione per nulla facile, sia dal punto di vista societario che per quello agonistico, che si è complicata ulteriormente proprio nel rush finale. Marco Giuri ha consolidato questo andazzo della classe operaia essendo stato lui a mettere a segno i tiri liberi nella decisiva gara contro Trento che hanno fatto realizzare la permanenza in massima serie. Ma come non si può evidenziare anche le poche apparizioni di capitan Andrea Ghiacci, capace di scendere in campo con diversi acciacchi fisici, ma dando sempre la giusta carica a tutti i propri compagni. Forse addirittura a volte ha mantenuto da solo alto il nome di Caserta.
Viktor Gaddefors non proprio lo si può considerare un giocatore da classe operaia, ma la virtù dell’ala svedese è stata senz’altro quella di mettersi a disposizione della squadra e dello staff tecnico sin da quando è approdato in corsa in quel di Caserta, facndo anche ricredere chi all’inizio lo criticava perché sbagliava qualche canestro di troppo. Ok gli errori, ma la sua difesa e soprattutto versatilità su entrambe le metà campo sono poi risultate fondamentali per questa Juvecaserta che ha dovuto fare a meno di lui. E visto che stiamo menzionando giocatori che hanno saputo calarsi nella realtà di Pezza delle Noci portando grinta e carattere, e allora c’è da fare un grande applauso anche a Linton Johnson, che pur non al top della forma fisica essendo stato fermo per tutta la stagione prima di essere ingaggiato, contro Trento ha venduto cara la pelle diventando un uomo fondamentale nelle rotazioni di coach Sandro Dell’Agnello, che ha tenuto tutti uniti.

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