mercoledì 29 ottobre 2014

Roberto Simeoli e la sua avventura all’Academy Nola

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 30/10/2014

SERIE C. L’ex Artus Maddaloni: «Voglio ripetermi su buoni livelli ed aiutare i più giovani»
Roberto Simeoli e la sua avventura all’Academy Nola

CASERTA. Tra le fila dell’Academy Basket Campania Nola, che ha iniziato in modo affannoso il campionato di Serie C Regionale, milita il casertano doc Roberto Simeoli, con il quale abbiamo analizzato l’avvio piuttosto tormentato della stagione.
Sei arrivato a Nola poco prima dell'esordio stagionale, con già il cambio dell'allenatore da Parrillo a Falasconi. Che ambiente hai trovato?
«Quando sono arrivato ho trovato un ambiente che si stava ritrovando dopo un malcontento iniziale - ha esordito l’ex Artus Maddaloni - che sicuramente ha fatto saltare alla squadra il periodo più importante di una stagione sportiva, ma allo stesso tempo ho visto da parte di tutti la volontà di ripartire con la coscienza di avere delle difficoltà come poi è stato dimostrato nelle prime giornate».
Dopo tre sconfitte ed il nuovo cambio del coach da Falasconi a Valentinetti è arrivata la prima vittoria. Cosa avete provato?
«Le prime tre partite sono state un crocevia nelle quali abbiamo iniziato a renderci conto di quello che possiamo essere - ha dichiarato Simeoli -. Nonostante tutti i problemi, ed essendo l’unica squadra formata veramente da giovani atleti tranne qualche eccezione (Simeoli, Mimmo De Falco, Max Del Prete, ndr), nelle prime due partite abbiamo pagato caro i nostri errori che ci sono costati 4 punti in classifica, mentre nel derby con il Cap Nola non siamo riusciti mai ad entrare in partita. Il cambio del coach è stato vissuto dalla squadra come un assumersi ognuno le proprie responsabilità per come stavano andando le cose con la voglia di reagire e farle cambiare».
Adesso che si è rotto il ghiaccio che obiettivo vi prefissate di raggiungere?
«L’unico obiettivo che ci siamo voluti prefissare, al momento, è stato quello di giocare divertendoci e permettendo ai nostri ragazzi di crescere e fare esperienza. Sarà il nostro coach a pensare ai nostri obiettivi, noi dobbiamo solo giocare come abbiamo fatto sabato (contro Cercola 70-68) e sicuramente la vittoria ci darà quella fiducia che stavamo perdendo».
Cosa ti aspetti a livello personale da questa stagione?
«Personalmente vorrei confermare quello di buono fatto negli anni ed aiutare la squadra a raggiungere il massimo risultato in ogni singola partita. Inoltre essendo un team molto giovane spero di riuscire a dare ai ragazzi quello che serve per crescere e migliorare. Approfitto dell'occasione - ha concluso il prodotto della Scandone Avellino - per mandare un messaggio alla mia ragazza: amore ti amo».
Giovanni Bocciero

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