venerdì 24 ottobre 2014

Under 19: San Michele senza problemi, Afragola battuto

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 24/10/2014

UNDER 19 ELITE. La formazione biancazzurra esordisce con una vittoria contro la squadra napoletana
San Michele senza problemi, Afragola battuto

PALL. SAN MICHELE 79
PALL. AFRAGOLA 41
(16-10; 43-17; 59-29)

MADDALONI: Ragnino 4, Salanti 7, Ianniello 5, Calcavecchia 13, Nuzzo 10, Pedata 9, Pascarella 4, Barometro 4, Bocciero 2, Pratillo 7, Liguoro 7, De Martino 7, All. Monda, Ass. Ricciardi.
AFRAGOLA: Rocco 2, Carotenuto 11, Cortese 4, Gagliardi, Mancinelli 1, Canzano 2, Camagna 2, D'Angelo 2, Sepe 5, Pelliccia, Di Maso 12, Castiello, All. D'Ambrosio.
ARBITRI: Nicola Mancini e Francesco Padula di Caserta.
NOTE: Falli antisportivi a Ragnino e Pratillo.

MADDALONI. Esordisce con una vittoria l’Under 19 Elite del San Michele Maddaloni, che batte piuttosto nettamente tra le mura amiche del Pala Angioni-Caliendo la Pallacanestro Afragola. Primi due punti in cascina per la truppa di coach Monda, dunque, che nell’arco dell’intera partita ha fatto vedere cose buone e cose meno buone, ma si è dimostrata in pieno controllo.
La partita è stata un po’ bloccata all’inizio, con Maddaloni che fa praticamente tutto: schemi ancora da oliare come si deve e difesa pressing a tutto campo (8-4 al 5’). Coach Monda non è pienamente soddisfatto di ciò che i suoi ragazzi fanno, e allora in panchina è irrequieto. Di errori al tiro, da entrambe le parti, ne arrivato tanti, ed il punteggio si muove per lo più grazie a qualche azione dei singoli. Mentre i maddalonesi litigano con il ferro, gli ospiti vengono messi in difficoltà dai continui cambi di difesa dei biancazzurri, che passano rapidamente dal pressing alla zona.
Afragola inizia con un piazzato il secondo quarto, ma appena Maddaloni torna a pressare a tutto campo va in tilt e perde palloni a grappoli. Prese le giuste misure, i calatini in attacco infilano canestri a ripetizione, volando sul 30-12 al 14’. La difesa di casa resta la chiave della partita, visto che è soprattutto dai palloni persi dei napoletani che nascono i punti dei biancazzurri. E quando non è così, l’esecuzione quasi perfetta degli schemi offensivi fa il resto.
Nella ripresa i padroni di casa si sfilacciano un po’, e consentono qualche penetrazione di troppo agli avversari che ne approfittano per muovere il punteggio. I calatini si fanno influenzare dal comunque ampio vantaggio, e si limitano a qualche azione personale che comunque mette in affanno la formazione afragolese.
L’ultimo quarto scivola via in gran scioltezza. Tutto nasce, in pratica, dalla difesa a zona applicata dai maddalonesi, che non sempre riesce a raggiungere il suo scopo. Quando la retroguardia biancazzurra funziona, avvengono i recuperi dai quali nascono i contropiedi spesso due contro zero che aumentano la forbice del punteggio. Quando, invece, le rotazioni difensive non riescono alla perfezione, gli ospiti riescono a trovare il fondo della retina grazie ai propri lunghi che vengono ben serviti sulla linea di fondo.
«Non è facile prendere le misure del campionato dopo la prima partita - ha dichiarato coach Giovanni Monda -, ma siamo assolutamente contenti di aver mandato a segno tutti gli effettivi della nostra squadra. C’è soddisfazione per il risultato, sappiamo del nostro potenziale, e quindi bisogna lavorare ancora per crescere tutti insieme». Chi ben comincia è a metà dell’opera, recita un vecchio adagio. Il punteggio è sicuramente beneaugurante, ma questo è solo l’inizio di un lungo percorso.
Giovanni Bocciero

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