domenica 25 novembre 2012

Il team del Marigliano taglia gli artigli al Grizzly di Salanti

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 24/11/2012

Il team del Marigliano taglia gli artigli al Grizzly di Salanti

PROMO BK MARIGLIANO- GRIZZLY MADDALONI 74- 52 (16- 13; 46- 30; 59- 41)

MARIGLIANO: Lombardi, Barrella 13, Perrone 12, Calabria 6, Stringile 9, Caiazza, Esposito 2, Romano 3, Di Sarno 5, Spera 4, Gammella 18, Di Somma 2, All. Dandolo.
MADDALONI: De Angelis 3, Bruno 6, Coppola 5, Barbarisi 10, Della Peruta 9, Cardillo 5, Vinciguerra 14, All. Salanti.
ARBITRI: Gioacchino Setola di Afragola e Domenico Angelo Caputo di Casoria.

MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Paga dazio anche il Grizzly Maddaloni nella trasferta di Marigliano, che non riesce a conquistare i ‘due punti’ sul parquet napoletano, che resta un vero e proprio bunker. Certo, bisogna comunque spezzare una lancia in favore di coach Salanti e dei maddalonesi, che hanno dovuto fare a meno di due pedine fondamentali come il play Filippo Sasso, operato in settimana, e Giuliano Schiavone, alle prese con un imprevisto dell’ultima ora. Sin dall’inizio gli ospiti, visti i soli sette elementi, sono costretti a schierarsi con la difesa a zona, e si capisce immediatamente che lasceranno fare la gara agli avversari, prendendosi tutto ciò che gli stessi lasceranno. I padroni di casa, dal canto loro, riescono ad attaccare in maniera molto equilibrata, facendo girare bene il pallone e trovando la crepa migliore dove potersi infilare. 
Le due squadre comunque si sono affrontate a viso aperto, facendo uso delle loro migliori armi, e se da una parte Barrella infilava più volte il cesto, dall’altra era Vinciguerra a mettere a ferro e fuoco il canestro. Nel secondo quarto il Marigliano ha piazzato il break decisivo, macinando letteralmente gli avversari. Le pile quasi già scariche dei maddalonesi, hanno permesso un autentico assolo ai padroni di casa, che non solo hanno messo la museruola alle bocche di fuoco ospiti, ma sono riusciti a trasformare in due punti quasi ogni tentativo d’attacco, infilando ogni tanto qualche contropiede che ha spezzato ulteriormente le gambe degli avversari. Sul finire del quarto per i calatini ha provato con grande aggressività una timida reazione il solo Della Peruta, che ha scritto qualche punto a referto prima del riposo lungo. Al rientro dagli spogliatoi il Maddaloni ha cercato di grattare sul fondo del barile per trovare ulteriori energie da mettere sul parquet, e grazie ancora a Della Peruta e ai piazzati di Coppola, è riuscito a costruirsi un break confortante. Coach Dandolo ha predicato ai suoi di non perdere calma e concentrazione, e Gammella ha subito attuato tale piano, rispondendo colpo su colpo alle velleità di rimonta ospiti. L’ultimo periodo è stato quasi una passerella per i padroni di casa, che hanno potuto allungare le rotazioni e mantenere il ritmo decisamente alto. I maddalonesi, dal canto loro invece, non hanno mai mollato la gara, evitando di prendere un passivo ben più esagerato.

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