martedì 12 agosto 2014

Napoli, il preliminare è lo spartiacque

DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 13/08/2014

SERIE A. Soltanto con il passaggio del turno contro l’Athletic il mercato azzurro subirà un’accelerata
Napoli, il preliminare è lo spartiacque

Giovanni Bocciero

CASTEL VOLTURNO. Il post amichevole contro il Paris Saint-Germain non è stato proprio dei migliori. I malumori della piazza per un mercato non soddisfacente, si sono arricchiti delle critiche per la sconfitta rimediata contro i transalpini, con luci ed ombre. Ma andiamo con ordine ed affrontiamo diversi e vari aspetti.

AMICHEVOLE. L’1-2 contro i francesi non ha entusiasmato squadra e tifosi. La caratura dell’avversario, e il fatto di essere già rodata dopo la vittoria in Supercoppa francese e l’esordio in Ligue 1, non sono ‘scuse’ che si possono accettare con facilità. Napoli è anche questa, però, dopo la vittoria contro il Barcellona (seppur rimaneggiato) si pensava di essere i migliori del mondo, dopo il k.o. contro il Psg si è demoralizzati, quasi catastrofici.
Higuain, Mertens ed Insigne sono apparsi in gran forma dopo l’esperienza del Mondiale brasiliano, Hamsik vuole riscattare la scorsa stagione con più ‘down’ che ‘up’, causa l’infortunio, mentre Koulibaly si sta confermando sempre più padrone della difesa, così come Jorginho del centrocampo. Segno, questo, che con l’avvento di Rafa Benitez anche il settore scouting azzurro ha avuto una bella impennata. Ricordate i tanti giovani di belle speranze arrivati alle pendici del Vesuvio come Fernandez, Vargas, Ruiz, Dumitru e tanti altri, che non hanno mantenuto le aspettative? Ecco, oltre Koulibaly e Jorginho, il Napoli sta conoscendo pian piano Rafael, Ghoulam e Zapata. Insomma, oltre alla colonia iberica fondata proprio dal mister madrileno con Callejon e Albion accresciuta da Michu (e forse Arbeloa da come riportano i media spagnoli), ci sono giovani che stanno confermando in campo le proprie qualità.

MERCATO. Ovviamente, se le cose nel rettangolo di gioco non vanno bene, si punta immediatamente il dito alla campagna acquisti, poco scoppiettante ma nemmeno disastrosa. E’ da ricordare, infatti, che due acquisti di questo Napoli saranno Hamsik e Zuniga, utilizzati poco o per nulla nella passata stagione perchè fermi ai box.
Per la difesa e l’attacco sono previste soltanto cessioni, con Fernandez che sta aspettando il permesso di lavoro per firmare con lo Swansea, e Pandev che invece con l’avvento di Michu non rientra più nei piani dell’allenatore. Proprio questi due giocatori, insieme a Vargas che non ha convinto nemmeno Benitez, sono i grandi esclusi della lista Uefa presentata per il doppio confronto dei preliminari di Champion’s con l’Athletic Bilbao. L’unico ad entrare, ma la sensazione è quella che avverrà solo a qualificazione in tasca, dovrebbe essere Fellaini, per il quale Bigon avrebbe trovato l’accordo con il Manchester United per pagare a metà l’ingaggio del belga, ma lo scoglio sarebbe il prezzo del prestito: 2 milioni di sterline l’offerta del Napoli, il doppio la richiesta dello United. L’arrivo di Fellaini, poi, potrebbe non pregiudicare quello di Lucas Leiva, pallino di Benitez e sulla lista di sbarco del Liverpool ormai da tempo.

Altri sono gli esuberi, come Fideleff (Bologna?), Dumitru, Rosati, Donadel (Hellas Verona?) e Vitali (Ternana?). Questi potrebbero far posto ad un altro difensore, visto che più ‘campane’ vogliono il Napoli su Agger e Rojo, anche se sui due giocatori ci sono rispettivamente Arsenal e Manchester United.

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