venerdì 6 novembre 2015

U16 ECC. Urrà all’esordio per il San Michele Maddaloni

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 07/11/2015

UNDER 16 ECCELLENZA. I biancazzurri di coach Giovanni Monda stendono il Vesuvius Cercola
Urrà all’esordio per il San Michele Maddaloni

PALL. SAN MICHELE 77
VESUVIUS CERCOLA 47
(12-11; 27-22; 53-35)

MADDALONI: Papa 7, Spallieri 8, Sabatino, Ceriello 15, Bentrad 18, Torre, Tartaro 9, Tedesco, Guarino 6, Ragnino, Migliaccio 14, Petrenga. All. Monda Ass. De Maria.
CERCOLA: De Siena 4, Montagna 5, Minieri 10, Savarese 5, De Luca 9, Russo n.e., De Rosa 6, De Simone 8, De Martino n.e., Scognamiglio, Ceriello, La Marca n.e.. All. Licursi.
ARBITRI: Antonino D' Aiello e Davide Ricci di Caserta.

MADDALONI. Esordio con la conquista dei “due punti” per l'Under 16 Eccellenza della Pallacanestro San Michele, che tra le mura amiche del Pala Angioni-Caliendo ha superato il Vesuvius Cercola soprattutto grazie ad un secondo tempo in cui l'asticella del l'intensità si è inesorabilmente alzata e l'attacco dei biancazzurri ha saputo colpire con grande continuità ed in modo a dir poco perfetto. Nel primo tempo i maddalonesi sono piuttosto irrigiditi, dopotutto si trattava pur sempre della prima uscita ufficiale della nuova stagione. Gli schemi non riuscivano a portare a facili conclusioni, e soprattutto la mira non era certamente delle migliori. Maddaloni, pur non riuscendo a prendere un vantaggio degno di nota, ha controllato il match grazie alle triple di Giovanni Ceriello e alle incursioni di Salvatore Migliaccio. Cercola però è stata brava a restare a contatto, a rispondere colpo su colpo e ad andare al riposo lungo con soltanto cinque lunghezze da recuperare.
Al rientro dagli spogliatoi, dopo una bella strigliata di coach Giovanni Monda, i biancazzurri si sono finalmente svegliati da quel torpore che ha condizionato il primo tempo e sono stati autori di una ripresa pressochè perfetta. Con una difesa lucida e arcigna, che ha concesso pochissimo ai dirimpettai; ed un attacco preciso e letale, che già nei primi giri di lancette ha permesso di raggiungere la doppia cifra di vantaggio sono stati gli ingredienti vincenti. Il vantaggio è stato poi incrementato man mano che il tempo scorreva e soprattutto grazie ad un Emin Bentrad incontenibile da parte della difesa vesuviana. Nel pitturato il centro biancazzurro ha decisamente fatto sentire il suo peso, ma tanti punti sono arrivati anche in ottimi contropiede dove si è sempre fatto trovare al posto giusto. L'ultimo quarto è stata una pura formalità per il San Michele, che ha così potuto consolidare ancora di più questa vittoria arrivando sino al più trenta finale.
“Era sicuramente importante rompere subito il ghiaccio - ha esordito il tecnico Giovanni Monda - ma dobbiamo evidentemente migliorare e crescere sotto il punto di vista dell’approccio alla partita. Questo è soltanto il primo passo di un lungo campionato in cui - ha concluso il coach - vogliamo ben figurare”.
Giovanni Bocciero

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