domenica 29 novembre 2015

SERIE B. Maddaloni conduce ma è sfortunato

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 29/11/2015

Maddaloni conduce ma è sfortunato

Il Globo Basket Isernia- Pall. San Michele Maddaloni 87-82
Parziali: 19-20; 45-49; 72-68.
Isernia: Colaneri, Guagliardi, Esposito, Gentili, Triggiani, Patani, Fiorentino, Werlich, Poggi, Strati, All. Cardinale, Ass. Bernanrdo, Ass. Matticoli.
Maddaloni: Ragnino n.e., Mandato, Caceres 5, Desiato 21, Marini, Garofalo 2, Rusciano 9, Chiavazzo 11, Pascarella, Florio 17, All. Monda, Ass. Palmisani, Ass. De Maria.
Arbitri: Carlo Posti di Marsciano (PG) e Marco Guarino di Campobasso (CB).

Cronaca: La Pallacanestro San Michele Maddaloni cade in quel di Isernia dopo un match piuttosto equilibrato ma condotto per lunghissimi tratti. Analizzando il play by play della gara, i biancazzurri sono stati undici volte in vantaggio contro le nove dei molisani e le undici volte in cui il punteggio è stato invece in perfetta parità, ma questo non è purtroppo bastato per tornare alla vittoria. Fatale il passaggio a vuoto a ridosso del 35' che ha permesso agli avversari di prendere quel minimo ma decisivo vantaggio per conquistare i due punti.
Le due squadre iniziano la gara fronteggiando a viso aperto, senza troppi tatticismi, e così ne esce fuori un gioco apprezzabile anche se di errori da entrambe le parti ne vengono commessi. È Maddaloni che mette a segno il primo canestro dell'incontro tenendo la testa avanti (3-6). Isernia tenta diverse conclusioni dall'arco dei tre punti e quando trova il fondo della retina compie il sorpasso (10-6 al 5'). La partita resta comunque in grande equilibrio, tanto che le squadre si sorpasso e si contro sorpassano nel punteggio, con i biancazzurri che raggiungono anche quattro punti di vantaggio (15-19), sino al parziale di 19-20 con il quale si conclude la prima frazione di gioco.
Il leit movit della gara non cambia nel secondo quarto, con le due squadre che mettono in atto un botta e risposta che dopo un giro di lancetta fa segnare il 21-22. Ma questa volta sono i padroni di casa che raggiungono il più quattro prima della nuova parità a quota 26 e il successivo vantaggio ospite (26-28). Ancora un tiro dalla lunga distanza permette ad Isernia di ritornare in testa (31-30 al 14'). Ma quando si scollina metà frazione praticamente si è punto e a capo sul 37 pari, prima che i ragazzi di coach Giovanni Monda allunghino nuovamente sul più quattro. I locali non demordono e a 2' dalla fine del quarto ritornano in vantaggio prima di subire il break biancazzurro di 8-3 che manda le squadre al riposo lungo sul 45-49.
Al ritorno sul parquet l'inerzia del match continua ad essere dalla parte dei viandanti che rifilano un parziale di 7-0 in appena 1'15" che gli permette di raggiungere la doppia cifra di vantaggio sul 56-45, costringendo Isernia a chiamare timeout per mettere fine all'emorragia. I padroni di casa ne escono rinvigoriti realizzando un break di 4-0 ma un'altra tripla dei biancazzurri segna sul tabellone luminoso il punteggio di 49-59. I molisano non si arrendono e con un 8-0 ritornano sino al meno due, prima che Maddaloni infili un'altra bomba che li respinge indietro (57-62 al 25'). Addirittura i biancazzurri toccano il più nove prima che un blackout permetta agli avversari di ricucire il gap e compiere il sorpasso con cui si chiude la terza frazione.
L'ultimo periodo si apre con il canestro di Maddaloni (72-70), a cui fanno seguito poi circa 2' di errori da entrambe le parti causa l'intensità e la pressione per la posta in palio. Gli ospiti tornano in vantaggio sul 72-73, si segna con il contagocce e a metà frazione i locali rimettono il naso avanti (74-73) allungando sul più quattro. Questa volta è Maddaloni che chiama timeout per riorganizzare le idee a circa 4' dalla conclusione. Inizia un serrato testa a testa con gli avversari che toccano il massimo vantaggio sull'84-77. Il finale è da thriller e purtroppo non premia i maddalonesi che con un pizzico di fortuna avrebbero portato a casa i due punti.


Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

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