martedì 25 agosto 2015

Per i bianconeri sarà il campo il giudice supremo

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 26/08/2015

Doverosa precisazione nei confronti dei nostri lettori
Per i bianconeri sarà il campo il giudice supremo

CASERTA. Sull’edizione di ieri, martedì 25 agosto, di tale quotidiano (Gazzetta di Caserta), è stato scritto l’articolo di apertura inerente alla Juvecaserta dal titolo: «Juvecaserta, il gruppo la base del successo».
All’interno dell’articolo si discuteva soprattutto dell’importanza del gruppo, appunto, che sarà fondamentale per coach Sandro Dell’Agnello plasmare sin dall’inizio della nuova stagione, dai primi allenamenti, per far sì che le difficoltà vengano poi affrontate e superate di squadra, con la forza di volontà ed il sacrificio, che molto spesso nello sport in generale, e nella pallacanestro in particolare, possono sopperire alle carenze tecniche.
Nel suddetto articolo, è stata scritta anche la seguente frase, riportata pari passo: «Il mercato della Juvecaserta è stato abbastanza lampante, non a caso sono stati firmati quasi esclusivamente giocatori che nelle loro rispettive carriere hanno dovuto affrontare situazioni in cui venivano etichettati come perdenti, come non all’altezza».
DOWNS AI TEMPI DELL'UNIVERSITA'
Rendendoci conto della dubbia interpretazione che tale inciso può assumere, sentiamo il dovere nei confronti dei lettori di specificare il pensiero che volevamo far passare attraverso queste parole.
Innanzitutto non era nostra intenzione voler dipingere i giocatori acquistati dalla Juvecaserta come atleti dal dubbio valore, in parole povere, scarsi. Dopotutto se vogliamo prendere ad esempio Peyton Siva, stiamo parlando di un giocatore che nella sua ancor breve carriera è stato capace di vincere da protagonista un campionato NCAA. Eppure erano pochi gli addetti ai lavori a credere su di lui quando si affacciava al palcoscenico collegiale. Allo stesso modo si può parlare di Micah Downs, che al contrario del suo nuovo compagno di squadra, all’università era dipinto quasi come una futura stella della NBA, prima di perdersi purtroppo per strada.
Da qui ad arrivare a giudicare tali giocatori come scarsi, però, ce ne passa. E questo sarà soltanto il campo a poterlo sancire, in qualità di giudice supremo. Questa precisazione era, come già detto, doverosa nei confronti dei lettori.
Giov.Bocc.

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