giovedì 26 gennaio 2012

La Cover soffre ma porta a casa la vittoria

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 25/01/2012

La Cover soffre ma porta a casa la vittoria

SCUOLE DON BOSCO ARZANO- COVER ROYAL BINGO MADDALONI 65- 77 
(17- 15; 44- 37; 56- 54)
ARZANO: Ciampaglia 3, Barbato 23, Rennella 2, Iorio 14, Savarese 7; Capasso 7, De Rosa, Rinaldi 1, Fevola M. 8, Basile n.e..
MADDALONI: Del Prete, Ferrante 12, Chiavazzo 17, Garofalo 6, Visnjic 29; Rusciano 11, D’Isep 2, Carangelo, Bove D. n.e., Di Somma n.e., Di Lorenzo D. n.e., Pratillo n.e., All. Castaldo.
ARBITRI: Goffredo Ferrara di Avellino (AV) e Modestino Spagnuolo di Mercogliano (AV).
NOTE: 300 spettatori circa. Falli tecnici a Iorio (24’) e Ferrante (29’). Espulso Ciampaglia (37’). Usciti per 5 falli Garofalo (35’) e Rusciano (39’).

di Giovanni Bocciero

ARZANO (NA) – E sono sedici, ovvero le vittorie di questa Cover Royal Bingo Maddaloni che non ha proprio intenzione di lasciare nulla agli avversari, nemmeno se ormai il primato in classifica, anche se non è matematico, non sembra correre rischi. Il sedicesimo successo è arrivato in quel di Arzano, nella nuovissima struttura polivalente della città napoletana, che ha visto i calatini passare anche se gli arzanesi hanno cercato, e in parte riuscito, a mettere in difficoltà gli ospiti. L’inizio faceva presagire ad una gara davvero emozionante, magari spettacolare, ma un arbitraggio che non può essere definito, ha surriscaldato l’ambiente facendo accendere, e non poco, gli animi in campo. Condottiero incontrastato per i padroni di casa quel Pasquale Barbato, che ha trasformato qualsiasi pallone che ha toccato in oro, e punti. Il 4-0 iniziale dell’Arzano è tutto suo fatturato, con due tiri precisi in sospensione. Gli hanno prontamente risposto Ferrante dall’angolo e Chiavazzo, che sul recupero ha segnato in contropiede. Eppure, lo stesso Barbato dai 6,75 riportava i napoletani in vantaggio. I primi 10’ sono stati un continuo botta e risposta, con un gioco fluido, veloce e molto apprezzabile per chi sedeva sugli spalti. Il gioco alto-basso che ha visto Visnjic assist-man e Rusciano finalizzatore ha strappato applausi, come al solito, e fissato il punteggio sull’11-9 al 6’. L’Arzano ha giocato con grande orgoglio, proprio come la segnatura di Iorio in penetrazione. Dalla lunetta Rusciano ha fatto incetta di punti, ma quando ancora Iorio è partito in contropiede, il tabellone luminoso recitava 17-13. La seconda frazione di gioco è iniziato con il canestro di rovescio di un immenso Rusciano (17-17), e si è giocato sulla falsariga del precedente. Visnjic di forza ha iniziato a rimpinguire il proprio tabellino, facendo ferro e fuoco sotto le plance, ma ancora un galvanizzato Iorio ha prima infilato il tiro pesante e poi concluso un facile appoggio (24-19), respingendo gli avversari. D’Isep uscendo dai blocchi ha mandato a segno il piazzato, ma l’Arzano, ancora con grande agonismo e precisione al tiro, manteneva costante il proprio vantaggio (28-23). È bastato poco, però, al Maddaloni per ricucire lo svantaggio, soprattutto con il solito Rusciano che è bravissimo nel mettersi al servizio dei compagni. Infatti, prima servendo Chiavazzo per il facile appoggio, e poi Visnjic in alley-oop, hanno fatto correre ai ripari la panchina arzanese, che ha richiesto un minuto di sospensione. Al 15’ la partita era in perfetto equilibrio, e onestamente giusto, sul risultato di 30-30 grazie alla bomba mandata a segno da Chiavazzo. Visnjic con l’aiuto del tabellone, poi, ha portato col naso avanti i propri compagni. Quest’Arzano sembrava davvero indiavolato, e c’ha dovuto pensare Chiavazzo a mettere il turbo, prima infilando ancora da tre e poi sul coast to coast partendo dal rimbalzo difensivo, a dare tre lunghezze di vantaggio alla Cover (34-37). Il giovane Capasso dai 6,75 ha rimesso tutto in parità, prima dello sfogo finale di Iorio che prima ha siglato un gioco da tre punti e poi ha realizzato in penetrazione sullo scadere del tempo (44-37) per il massimo vantaggio dei padroni di casa.
Visnjic è stato il bomber del match
Al rientro dagli spogliatoi Fevola e Barbato continuano a muovere la retina, ma prima Ferrante da tre e poi Chiavazzo di forza assorbono il colpo (48-44). Nel secondo tempo gli animi, come detto, si accendono più del dovuto causa un arbitraggio imbarazzante, e lo show inizia, per modo di dire, al 24’ quando a Iorio viene sanzionato un tecnico per proteste. Ferrante ne approfitta per realizzare dalla linea della carità, ma la carica viene da Rusciano, che ferma con uno stoppatone le velleità dell’Arzano. Al 29’, poi, è il turno di Ferrante beccarsi il tecnico, sempre su protesta. L’ultimo quarto vede un Barbato superlativo mettere a segno cinque punti consecutivi (61-54). La reazione degli ospiti non tarda ad arrivare, e questa volta è una sentenza per il risultato finale. Chiavazzo in no-look manda a segnare Visnjic, che poi realizzerà di forza; Garofalo dall’angolo e poi in post sigla quattro punti consecutivi; lo stesso Chiavazzo va a segnare in contropiede; e per finire Ferrante piazza una bomba. Un break di 16-0 che capovolge la partita (61-70 al 37’), e di fatti condanna l’Arzano allo stop casalingo.

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