martedì 31 gennaio 2012

Cover, non ci sono più aggettivi

ARTICOLO D'APERTURA PAG.34 DA CRONACHE DI CASERTA DEL 31/01/2012

Basket Serie C2 - Visnjic top scorer del match con 29 punti
La formazione allenata da coach Castaldo ha letteralmente travolto la RF Group Virtus Matera
Cover, non ci sono più aggettivi

COVER ROYAL BINGO MADDALONI- RF GROUP VIRTUS MATERA 103- 60
(31- 15; 60- 34; 87- 54)
MADDALONI: Del Prete 11, Ferrante 7, Bove A. 10, Garofalo 18, Visnjic 31; Chiavazzo 18, Rusciano 7, D’Isep, Carangelo 1, Bove D., Di Somma, Ragnino, All. Castaldo.
MATERA: Buono 7, Stano, Bonafede 4, Visceglia 20, German 25; Velletri, Ferrulli, Petralla 1, All. Conterosito.
ARBITRI: Marco Ampollino di Avellino (AV) e Francesco Guarino di Avellino (AV).
NOTE: 600 spettatori circa. Fallo antisportivo a Visnjic (17’). Fallo tecnico a German (38’).

di Giovanni Bocciero

MADDALONI – La Cover Royal Bingo continua la sua inarrestabile marcia, e infila un’altra ‘doppia v’ alla sua immacolata striscia. Questo Maddaloni non ha dovuto sudare più di tanto contro questo Matera, che è arrivato a giocarsi questo proverbiale match con alcune defezioni importanti per coach Conterosito, come Leonardo Filazzola e Lino Durante (fermi ai box per infortunio), Stefano Marino (fermato all’ultimo dall’influenza) e Francesco Albanese (indisponibile per cause burocratiche legate al tesseramento). Anche in virtù di questo la strada verso la vittoria era praticamente spianata per gli uomini di coach Roberto Castaldo, che sin dalle primissime battute hanno fatto di un sol boccone dei materani. Oltretutto, con questa vittoria la formazione calatina si aggiudica matematicamente il primato in classifica, a cinque giornate dal termine della prima fase. I primi 3’ sono un autentica prova di forza per i calatini, che volano sull’11-0, con Antonio Bove che segna due facili lay-up, come quello di Visnjic, la penetrazione di Del Prete e il piazzato di Ferrante. Parziale che viene interrotto dal canestro di Bonafede, che sblocca il punteggio dei viandanti. Sale poi in cattedra capitan Nino Garofalo, che realizza prima danzando in post e poi recuperando in difesa così da confezionare il facile contropiede. Dall’altra parte prova a svegliarsi l’argentino Guido German, che segna di forza (17-4). Bove, Ferrante e Garofalo sono delle vere bocche da fuoco, e quando dalla panchina si alza Chiavazzo, riceve in angolo e realizza dai 6,75 (27-6). Il Matera prova con i suoi ragazzini, che dimostrano dal viso un emozione palese, a fare qualcosa, ma la miglior risposta arriva dall’oriundo German, che sigla 10 punti nei soli primi 10’ di gioco, facendo arrivare i suoi all’ultimo giro di lancetta del quarto sul 29-12. La seconda frazione si apre sulla spinta di Garofalo, che infila in un amen due triple consecutive, e poi realizza un gioco da tre punti che al 12’ consente alla Cover di superare i venti punti di vantaggio (40-17). German segna prima dalla lunetta e poi da lontano (44-22), ma la doppia bomba mandata a segno da Max Del Prete aprono un solco che sfiorano appena le trenta lunghezze di vantaggio (51-22). Superata la prima metà del quarto, gli arbitri ravvisano l’antisportivo a Visnjic, il quale si è praticamente scrollato di dosso il giovane Petralla che lo marcava. Lo stesso bosniaco, poi, si è scusato con il materano per la troppa irruenza utilizzata nell’azione di gioco. Visceglia, intanto, smuove la retina da tre, ma lo stesso Visnjic gli risponde mandando a segno un gioco da tre punti (56-29). Prima di ritornare negli spogliatoi, Visceglia ha realizzato ancora dai 6,75, mentre Chiavazzo dalla linea della carità ha fatto incetta di punti.
Al rientro dagli spogliatoi la partita era ormai già archiviata. Visnjic si mette in proprio facendo ferro e fuoco nell’area pitturata, siglando dieci punti consecutivi, con un gioco da tre e una tripla. Visceglia, Bonafede e German realizzano in sospensione, ma ancora Visnjic prima sullo scarico di Del Prete e poi di forza fissa sul tabellone luminoso il punteggio di 74-47. Il Matera ha dato, anche se è stato costretto, molto spazio ai suoi giovani, ed in particolare Buono si è messo in mostra con una perentoria penetrazione e una tripla piedi per terra perfetta, che al 27’ ha riaccorciato, se di risultato aperto si poteva ancora parlare, fino al 76-52. La formazione calatina è stato un insieme di folate, che di fatti hanno segnato il proprio match. Proprio sul finire della terza frazione, il Maddaloni ha piazzato un sontuoso 8-0 grazie alla tripla frontale di Del Prete, a quella dall’angolo di Chiavazzo e il contropiede di Bove su assist schiacciato a terra di Chiavazzo (87-54). Nell’ultimo quarto c’è stato tanto spazio anche per i giovani maddalonesi, con coach Castaldo che negl’ultimi 8’ ha praticamente schierato un quintetto tutto under. Le ultime emozioni, però, sono state quelle regalate da Rusciano, che prima ha trasformato in due punti il passaggio baseball di Bove, e poi realizzato un fantastico alley-oop di Del Prete. Gli under calatini, tra i quali ha esordito il giovane ’96 Ivano Ragnino, hanno fatto vedere cose egregge, ma si sono anche divorati alcune occasioni per riempire il proprio referto, tant’è che il pubblico ha sostenuto i ragazzini con un gran bel tifo.

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