venerdì 9 gennaio 2015

Juvecaserta, Esposito non vuole sentire nulla e pensa soltato a vincere come quando era giocatore

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 10/01/2015

LEGA A. Coach Esposito non vuole sentire nulla e pensa soltato a vincere come quando era giocatore
Juvecaserta, tranquillità per la rincorsa salvezza

CASERTA. A Caserta sembra di stare vivendo con mano “La quiete dopo la tempesta”, la poesia scritta dal grande Giacomo Leopardi che fu il massimo esponente del pessimismo cosmico. Ecco, forse in casa Juvecaserta è proprio questo alone di pessimismo, che si spera possa scomparire al più presto, che purtroppo aleggia e che tiene con il fiato sospeso un'intera tifoseria soprattutto dopo la querelle societaria che di certo non può far bene a nessuno.
Dopo il botta e risposta tra i due soci Carlo Barbagallo e Raffaele Iavazzi che ha decisamente sconcertato e messo sottosopra lo stato d'animo dei tifosi casertani, è proprio il silenzio che tiene banco, neanche fossimo al Sabato Santo. Silenzio che ha chiesto anche coach Enzo Esposito visto che ha di fatto annullato la consueta conferenza stampa del venerdì di presentazione all'impegno domenicale.
“El Diablo” è concentrato più che mai alla gara verità di domani contro la Vuelle Pesaro dell'ex compagno di squadra e amico fraterno Sandro Dell'Agnello, che non vuole perdere tempo nel presentare la sfida, e magari dover rispondere a qualche domanda un po' scottante su ciò che è successo negli ultimi giorni.
FOTO CAROZZA
Proprio come quando era giocatore, non gliene frega un... “nulla”, non vuole sentire niente e vuole soltanto vincere. E sarebbe anche l'occasione giusta per i bianconeri d'iniziare ad incamerare punti in questo che è a tutti gli effetti lo scontro diretto per la salvezza.
L'allenatore bianconero in questi giorni ha dovuto, e dovrà sino alla palla a due contro Pesaro, svolgere un doppio ruolo che lo vedrà non solo “capitano” di questo vascello ma soprattutto “parafulmine” della squadra per tutto ciò che non è prettamente tecnico o comunque utile per vincere domani.

LE SCUSE. Intanto il presidente in carica Carlo Barbagallo ha lasciato due notti fa un suo pensiero sul social network facebook, con il quale ha cercato di tranquillizzare e allo stesso tempo unire l'ambiente. Dopotutto c'è una partita di vitale importanza da vincere per la società di Pezza delle Noci. “Abbiamo sbagliato a rendere pubbliche problematiche interne, ridicolizzando noi stessi e soprattutto i colori che, bene o male che sia, proviamo a difendere e portare avanti, di ciò chiedo scusa pubblicamente a tutti - ha scritto il numero uno societario -. La maglia e la storia non meritano tutto ciò, il presente non può e non deve essere questo. Ci sono problemi che, sono più che certo, in un modo o nell'altro supereremo. L'unico interesse mio e sono certo anche di Raffaele Iavazzi, è quello di salvarci sul campo, lottando ed onorando al meglio la storia che ha reso gloriosa e degna di rispetto la Juvecaserta. Per domenica proviamo a stare tutti uniti con un unico obbiettivo da raggiungere. Scusateci!”.

L’AVVERSARIA. Domani ci sarà dunque la sfida con la Vuelle Pesaro, una gara che sta assumendo sempre più i connotati del match verità, del dentro o fuori, dell’ultimissima spiaggia per la Juvecaserta. Pesaro, sulla quale i bianconeri dovranno fare la corsa per realizzare il “miracolo” salvezza, arriverà al PalaMaggiò con in dote sei punti di vantaggio rispetto ai casertani, non un distacco irricucibile ma comunque molto ampio se non s’inizia a vincere.
Alle tante parole che la società, la dirigenza, lo staff tecnico hanno a più riprese rilasciato e focalizzate su questa salvezza che in primis è la città di Caserta che richiede, devono per forza di cose far seguito i fatti. Per questo aver annullato la conferenza stampa è anche stata una cosa giusta, ma a desso servono solo e soltanto i fatti. E servirà ancora una volta il sostegno dei tanti tifosi, visto che la società bianconera ha riproposto diverse iniziative, come tagliandi extra agli abbonati e sconti anche del 50%.

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