venerdì 13 febbraio 2015

Juvecaserta, Pistoia rappresenta ancora un bivio

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 14/02/2015

LEGA A. A distanza di dieci mesi vincere al PalaCarrara potrebbe lanciare la “band” di coach Esposito
Juvecaserta, Pistoia rappresenta ancora un bivio

Giovanni Bocciero

CASERTA. Non è affatto una partita semplice da interpretare quella prossima della Juvecaserta, che sarà di scena al PalaCarrara di Pistoia che di certo non rievoca ricordi bellissimi per il popolo di fede bianconera. Insomma lo scorso anno una vittoria in terra toscana all’ultima giornata avrebbe voluto dire accesso ai playoff e risultato a dir poco straordinario, paragonabile ad un miracolo sportivo se ricordiamo la rincorsa alla quale parteciparono Marco Mordente e compagni per agguantare quell’ottavo posto poi sfuggito per un nonnulla.
Adesso a distanza di circa una decina di mesi il voler vincere a Pistoia avrebbe quasi lo stesso sapore per i casertani, e allo stesso modo anche la sconfitta suonerebbe la stessa disfatta. Certo, obiettivi e posizioni sono cambiati ed anche di molto, ma adesso la “band” di coach Enzo Esposito sembra sapere perfettamente cosa deve fare. La corsa alla salvezza si è fatta decisamente interessante dopo che domenica scorsa la Juvecaserta ha vinto tra le mura amiche del PalaMaggiò raccogliendo la quarta vittoria consecutiva del proprio campionato. Ma se forse l’anno scorso il perdere, oltre ad aver lasciato tantissima amarezza, non sarebbe costato nulla al team bianconero, ora frenerebbe questa sfrenata rincorsa alla permanenza nella massima serie di Dejan Ivanov e compagni.

Ma che gara bisognerà aspettarsi? Certamente da adesso nessuno più sottovaluterà la Juvecaserta in virtù del poker che ha calato nelle ultime quattro giornate del torneo. A maggior ragione non lo farà proprio Pistoia che è alla caccia di punti che le permetterebbero di vivere in modo meno affannoso la parte conclusiva del campionato senza dover stare troppo a pensare alla quota salvezza. Inoltre, i toscani dell’ex Tony Easley hanno un cammino piuttosto strano sul parquet amico del PalaCarrara, dove in verità ha raccolto soltanto il 33.3% dei possibili successi, ovvero tre vittorie su nove incontri. I toscani non stanno godendo di un’ottimo stato di forma, a causa di alcuni acciacchi fisici che stanno comunque condizionando il cammino. Però poi vai a vedere che hanno vinto a Varese e a Cremona, e allora pensi che comunque sono un’avversario da prendere con le pinze.

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