giovedì 19 febbraio 2015

Santa Maria a Vico, Ciaravolo: “Siamo ancora in carreggiata”

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 20/02/2015

SERIE D. La formazione vicana nonostante un percorso da alti e bassi punta a centrare i playoff
Santa Maria a Vico, Ciaravolo: “Siamo ancora in carreggiata”

SANTA MARIA A VICO. La Pallacanestro Santa Maria a Vico staziona nella parte medio-bassa del Girone B di Serie D. I vicani hanno in roster un giocatore di categoria superiore come Antonio Di Marzo, più volte a referto con ventelli e addirittura trentelli, eppure sono troppi gli alti e bassi del collettivo. Domenica si è battuto Curti nel derby di Terra di Lavoro, e coach Ciaravolo è pronto a scommettere sulla sua squadra, facendo ovviamente i dovuti scongiuri.
La vostra stagione è stata da montagne russe, inizio difficile, parte centrale in grande ascesa e poi con il girone di ritorno di nuovo qualche passo falso?
«Effettivamente il nostro rendimento è stato un'attimino altalenante. Devo dire però a parziale giustificazione che molti fattori - ha dichiarato coach Ciro Ciaravolo - ci hanno condizionato. In primis c'è da sottolineare che rispetto all'anno scorso la squadra è stata totalmente stravolta, su dodici atleti solo due conferme. Questa cosa l'abbiamo pagata all'inizio in termini di amalgama e conoscenza. Poi effettivamente due situazioni che hanno pesato non poco come il non aver mai giocato in casa nella prima fase per la non omologazione del nostro campo; e gli infortuni a catena. Ad oggi possiamo dire di aver giocato forse solo due gare al completo. Basta pensare agli infortuni di Di Marzo e Fucci e alle parziali assenze in alcune gare di Guarino, Moniello e Ruocco oltre a Piscitelli out per l’intero anno, che hanno condizionato la maggior parte delle nostre gare. Da un punto di vista puramente tecnico invece - ha continuato l’allenatore - direi che la squadra rispetto all'inizio è cresciuta in difesa e nelle spaziature offensive. Questo ci rende fiduciosi per il prosieguo di campionato».
Avete in roster uno dei migliori giocatori del campionato ovvero Antonio Di Marzo. Quanto è fondamentale per voi?
«Antonio non lo scopro certamente io. Tecnicamente lo conosciamo tutti, ma non mi soffermerei solo su quest'aspetto. E’ sempre il primo a venire in palestra e l'ultimo ad andare via e soprattutto è un atleta con il quale il continuo interscambio di opinioni è sempre possibile, fattore che personalmente ritengo importante così quanto le mie valutazioni tecniche all'interno di un gruppo. Chiaramente - prosegue il trainer vicano - il suo apporto è per noi importante, ma non conosco una squadra al mondo che dipenda nel bene e nel male da un solo atleta. E’ sempre il gruppo alla fine a fare la differenza in un senso o nell'altro».
Nella prossima giornata affronterete Torre Annunziata. Potete dar vita ad un'altra striscia positiva come all'andata?
«Siamo al rush finale e sappiamo che tutte la gare saranno una battaglia, ed ogni squadra lotterà per un obiettivo. Torre Annunziata è un campo difficile - analizza l’allenatore del Santa Maria a Vico - e noi speriamo di aver già pagato pegno alla sfortuna».
Attualmente siete nella parte medio-bassa della classifica. Il vostro obiettivo da raggiungere per fine stagione?
«Sapevamo che questo sarebbe stato un'anno di transizione, e ci eravamo prefissati di poter migliorare l'ottavo posto della scorsa stagione. Ad oggi - conclude coach Ciro Ciaravolo - direi siamo ancora in carreggiata per quest'obiettivo».
GIBO

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