lunedì 2 febbraio 2015

Juvecaserta, questa sì che è una squadra

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 03/02/2015

LEGA A. Per la formazione bianconera una bella striscia vincente per l’obiettivo salvezza
Juvecaserta, questa sì che è una squadra

CASERTA. Una domenica che fa sorridere e un lunedì che invece infonde con convinzione due aspetti molto importanti per la stagione della Juvecaserta. In primis terza affermazione consecutiva, tra l’altro su di un campo difficilissimo come quello di Brindisi, in una gara proibitiva davvero. E poi finalmente si vede una squadra con la “s” maiuscola con quelle casacche bianconere indosso.
E’ soprattutto questo secondo aspetto che rende più credibile la “mission” che tutti si aspettano all’ombra della Reggia, ovvero la salvezza. Partire da quel fatidico 0-14 che pesava come una “spada di Damocle” sulla testa dei bianconeri e ancor di più avendo un roster rimaneggiato non tanto per infortuni ma per mentalità e coesione era un “handicap” non da poco. E bisogna dare atto e merito di tutto questo a coach Enzo Esposito, che ha avuto il coraggio innanzitutto di accettare l’incarico di capo allenatore in questa situazione difficile, e altrettanto coraggio nel prendere decisioni inerenti alla squadra.
FOTO CAROZZA
Adesso se in campo si vede una squadra, che gioca insieme e si danna, è naturalmente anche merito suo, se non addirittura tutto. E naturalmente non è una vittoria che tiene più che accesa la fiammella della salvezza, bensì l’atteggiamento, il cuore che si vede sul parquet e che sta ravvivando una piazza che ha duramente contestato quando proprio sul rettangolo di gioco era proprio il “linguaggio del corpo” che non convinceva assolutamente.
Domercant è stato di sicuro un innesto fondamentale per questa formazione, ma un po’ tutti stanno finalmente trovando la forma e lo stato d’animo migliore. Questa è tutta un’altra pallacanestro, quella che ha contraddistinto “El Diablo” da giocatore, e proprio per parlare del tecnico casertano doc, fa quasi sorridere vedere che un bomber purosangue come lui riconosciuto un po’ da tutti come il giocatore che taglia a fettine le difese avversarie abbia improntato la “sua” Juvecaserta soprattutto sulla difesa, vero marchio di fabbrica potremmo dire. Fa sorridere questo, ma fa sorridere anche la vittoria di Brindisi e naturalmente la striscia di tre successi ancora aperta. E poco importa che Pesaro abbia vinto anch’essa in trasferta a Varese. Con queste prestazioni tutto è possibile, anche la salvezza che pareva una “chimera” soltanto alcune settimane fa.

Nessun commento:

Posta un commento