martedì 28 febbraio 2012

Il Royal Bingo non si ferma più

ARTICOLO D'APERTURA PAG.34 DA CRONACHE DI CASERTA DEL 28/02/2012

Basket Serie C2 - Chiavazzo ha dato brio ai ragazzi di coach Castaldo
Il Royal Bingo non si ferma più
Il Cala Moresca fino al termine della gara ha lottato contro il team maddalonese

COVER ROYAL BINGO MADDALONI- CALA MORESCA MARANO 64- 58
(14- 11; 35- 29; 52- 42)
MADDALONI: Del Prete 8, Bove A. 17, Ferrante 12, Garofalo 1, Visnjic 6; Rusciano 7, Chiavazzo 13, D’Isep n.e., Bove D. n.e., Di Somma n.e., Salanti n.e., Ragnino n.e., All. Castaldo.
MARANO: Marino 3, Pedemonte 9, De Simone 13, Altamura 4, Canzonieri 12; Fedele 6, D’Alessio 11, Liguori n.e., Fusco n.e., All. Andolfi.
ARBITRI: Mauro Milone di Salerno (SA) e Antonio Marra di Pontecagnano (SA).
NOTE: 500 spettatori circa. Uscito per 5 falli Visnjic (35’). Fallo antisportivo a De Simone (12’) e fallo tecnico a Marino (19’).

di Giovanni Bocciero

MADDALONI – Penultimo impegno di questa prima fase di campionato, e altra vittoria per questa Cover Royal Bingo Maddaloni che, escludendo sorprese, dovrebbe ormai mantenere la sua imbattibilità. Infatti il Cala Moresca era, forse, l’ultimo vero ostacolo a questa corazzata, che giocando al di sotto del proprio standard, e soprattutto con Njegos Visnjic fuori per falli negl’ultimi 5’ di gara, ha dimostrato di saper gestire molto bene il pallone quando pesa come un macigno. Lo spettacolo nel suo complesso non è stato quanto ci si sarebbe aspettato, anzi, è stata una gara che sotto il punto di vista delle azioni salienti ha regalato poco o nulla, mentre quanto all’agonismo si è potuto assaggiare un antipasto dell’atmosfera play-off. Esatto, proprio di quella post season in cui entrambe le formazioni dovrebbero essere protagoniste. Oltretutto, domenica era il compleanno di Visnjic, al quale una parte della tribuna ha cantato il più classico dei ritornelli ad inizio gara, e il bosniaco di certo non avrà digerito la propria prestazione, vedendosi fischiare ben tre falli di sfondamento, l’ultimo a unica interpretazione dell’arbitro. Pronti, partenza e via, e subito gli ospiti vanno sullo 0-5 grazie ad Altamura e De Simone. Canestri che giungono dopo 2’ di errori da una parte e dall’altra. Bove con l’aiuto del ferro sblocca i biancoblu, ma ancora l’intensità del Cala Moresca costringono coach Castaldo al time-out al 5’ (2-9). Dopo il minuto Ferrante infila la tripla che fa liberare la panchina e tutto il palazzetto in un urlo liberatorio. Il Maddaloni capovolge il match come un calzino, con Bove che realizza in campo aperto, e i due neo entrati Chiavazzo, che colpisce dai 6,75, e Rusciano, una roccia sotto i tabelloni (14-11). La seconda frazione ha visto un’ottima difesa dei padroni di casa, che pur non riuscendo a tirare con le solite percentuali, hanno stretto bene le maglie in difesa portando il Marano spesso a perdere palla per la scaduta dei 24”, senza nemmeno riuscire a tirare. Gli uomini di coach Andolfi hanno così perso un po’ la testa, e in tal caso l’assenza del play Emanuele Bonanno, seguito in estate anche dalla dirigenza calatina, ha pesato e come. L’antisportivo di De Simone ha spianato la strada alla fuga calatina, con i primi due punti in penetrazione anche di Visnjic (25-12). Canzonieri, con tripla, e l’energia di Fedele hanno ricucito lo strappo fino al -5, prima che Chiavazzo sistemasse le cose con una perfetta bomba (28-20). Il Marano si è schierato a zona, ma prima che potesse meccanizzare il nuovo assetto, ancora Chiavazzo in contropiede ha riportato sulla doppia cifra di vantaggio i suoi. C’era comunque troppo nervosismo in campo, dovuto all’agonismo e alle troppe proteste, soprattutto ospiti, sull’arbitraggio. Arbitraggio che fondamentalmente è stato a corrente alternata. Il tecnico di Marino, ha concesso a Del Prete di siglare due facili tiri liberi, anche se Pedemonte sullo scadere del tempo ha realizzato da tre punti.
Sofferta vittoria del Maddaloni
Al rientro dagli spogliatoi è continuata ad andare in scena una gara con gli errori che la facevano da padrone. E proprio come per il primo canestro del match, anche nel secondo tempo si è dovuto aspettare 2’ per vedere il primo ‘ciaf’. Ci ha pensato Pedemonte a realizzare in sospensione, proprio come aveva concluso i primi 20’. Prima Ferrante con due bombe, e poi Bove in contropiede hanno fatto intendere come sarebbe dovuta andare questa gara (43-37), e la doppia realizzazione di Visnjic hanno costretto coach Andolfi a correre ai ripari, chiamando la sospensione al 27’. Ancora l’ispirato Bove, però, fa registrare la tripla dall’angolo che consente al Maddaloni il massimo vantaggio (52-40). Nell’ultimo periodo, con un rapido 7-0 di parziale, il Cala Moresca si è riportato al 32’ sul 52-49. Partita completamente riaperta. La Cover ha ripreso a faticare e a darsi in difesa, come quando Chiavazzo ha servito in ‘reverse’ Bove, che in sprint è andato a depositare i due punti. Al 35’ Visnjic ha lasciato il parquet, e Canzonieri ne ha approfittato per il gioco da tre punti del sorpasso (54-56). Il Maddaloni non ha perso la testa, mentre gli ospiti hanno perso alcune palle davvero sanguinose, che hanno concesso ai biancoblu di portare a casa la gara.

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