venerdì 16 ottobre 2015

Juvecaserta, si sfoglia la margherita contro Cremona

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 17/10/2015

LEGA A. Con il rientro di Siva coach Dell’Agnello è afflitto dal dubbio El Amin-Gaddefors
Juvecaserta, si sfoglia la margherita contro Cremona

di Giovanni Bocciero

CASERTA. La partita di domani al PalaRadi di Cremona sarà un bel banco di prova per la Juvecaserta di coach Sandro Dell’Agnello. Una partita che permetterà ai bianconeri di schierare per la prima volta in partite ufficiali il loro playmaker Peyton Siva. L’ex Louisville è il vero fulcro del gioco casertano, e le partite contro Varese prima e Torino poi sono state il più classico esempio che potesse essere dimostrato. Adesso la sfida alla Vanoli Cremona servirà proprio per capire quanto sia importante Siva per questa Juvecaserta. Senza di lui gli uomini di Dell’Agnello hanno fatto vedere una gran difesa, che a tratti non è riuscita a mantenere la stessa concentrazione ma che risulta comunque essere il vero cavallo di battaglia di questa squadra. Allo stesso tempo si sono viste anche le tante difficoltà in attacco, dove se non si riuscuva a correre in transizione per realizzare prima che la squadra avversaria si schierasse si faceva molta fatica a muovere il proprio punteggio.
Siva dovrebbe portare proprio quelle geometrie quando ci sarà da scardinare le difese, perché grazie alla sua grande intelligenza cestistica sa segnare o creare per i compagni. I compagni, ma quali? In effetti con il suo rientro la Juvecaserta dovrà per forza di cose optare per la rotazione degli stranieri che ha attualmente a roster. Il punto interrogativo che affliggerà lo staff tecnico bianconero sarà soprattutto lo scegliere tra Muhammad El Amin e Viktor Gaddefors. Il tiratore americano sin qui non è brillato con la formazione di Pezza delle Noci, dovendo comunque sacrificarsi in un ruolo che sicuramente non gli si addice. Le sue capacità di palleggio gli permettono di crearsi da solo il tiro, ma da questo a farlo diventare un play puro ce ne passa. Con Siva in squadra ovviamente sarà sgravato di tale incombenza e potrà invece essere messo più in ritmo. Gaddefors ha dalla sua la solidità della prestazione, perché vuoi o non vuoi lo svedese alla fine il sei in pagella lo riesce sempre a prendere. Grazie soprattutto alla sua grande abnegazione nella metà campo difensiva, dove riesce il più delle volte a fare la differenza. La Juvecaserta fin qui ha segnato poco, forse così com’è avrebbe un potenziale di 65 punti a partita. E dunque il dubbio amletico in vista di Cremona passa assolutamente tra le capacità balistiche di El Amin e la potenzialità difensiva di Gaddefors.

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