lunedì 26 ottobre 2015

La Juvecaserta è uscita a testa alta con Milano

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 27/10/2015

LEGA A. Ai bianconeri resta sicuramente l’amaro in bocca per non essere riusciti nell’impresa
La Juvecaserta è uscita a testa alta con Milano

di Giovanni Bocciero

CASERTA. Doveva essere una Caporetto e invece si è usciti a testa alta, altissima. Questo il sunto della conferenza stampa di Sandro Dell’Agnello al termine del posticipo di domenica. La Juvecaserta pur sconfitta tra le mura amiche del PalaMaggiò può essere soddisfatta della prestazione che ha messo in campo contro una corazzata quale è l’Olimpia Milano, che dopo aver praticamente dominato nei primi minuti dell’incontro grazie alla maggiore fisicità palesata sotto le plance, si è dovuta inchinare per il resto del primo quarto all’ottima organizzazione di gioco che gli uomini di coach Dell’Agnello hanno messo in pratica. Alla fine però, i valori veri vengono sempre fuori e allora tra qualche azioni individuale di Alessandro Gentile, gara dalle polveri bagnate per il figlio di Nandokan che comunque è risultato il secondo miglior marcatore per i suoi, ed una serie infinita di triple mandate a segno dal collettivo meneghino è arrivata una sconfitta che lascia tanto amaro in bocca per i bianconeri.
FOTO FILAURO
Nonostante una situazione infortuni che ha visto la Juvecaserta orfana dell’ormai cronico Peyton Siva e di Bobby Jones, con Marco Giuri che appena usciva dal campo si metteva a fare cyclette per tenere caldi i muscoli, e Micah Downs che appena sabato mattina si era fratturato un dito della mano fasciato e ben visibile all’occhio più attento, la rotazione si presentava risicata e circoscritta a sostanzialmente sette elementi, con quintetti imbastiti tenendo conto certamente di una logica tattica, ma soprattutto cercando di ripartire minutaggio e “batterie”. A tratti, appunto, questo aspetto camaleontico della Juvecaserta ha sottratto agli avversari di punti di riferimento essenziali per attaccare e difendere, che hanno fatto arrabbiare e non poco coach Jasmin Repesa che in conferenza stampa non ha negato le difficoltà che la sua squadra ha dovuto affrontare e superare per conquistare lo scalpo dei bianconeri. E questo ovviamente non fa che aumentare il rammarico per la sconfitta rimediata dopo aver sfornato una buona prestazione in tale situazione.
I bianconeri hanno lottato, si sono sbattuti, hanno sudato la maglia e fatto sudare le proverbiali sette camicie alle “scarpette rosse”, ma le differenze tra i due roster erano effettivamente enormi. Nonostante ciò non si può fare altro che applaudire Daniele Cinciarini e compagni che hanno davvero tenuto testa ai più quotati avversari, restando più di quanto previsto alla vigilia con il naso avanti nel punteggio. E quando poi Milano ha messo la freccia non è mai riuscita a fare propria la partita perché i bianconeri sono rimasti attaccati al match con grinta, caparbietà, voglia. Aspetti che sono stati trasmessi ovviamente dal trainer toscano Dell’Agnello, che dovendo fare ancora una volta di necessità virtù non vuol sapere di alcun alibi, è soddisfatto del suo gruppo e di come stanno affrontando i vari impegni di campionato pur tra le tante difficoltà che si presentano.

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