lunedì 1 febbraio 2016

Juvecaserta, è stata la vittoria dei “magnifici 7”

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 02/02/2016

LEGA A. Contro Cremona si sono visti cuore e cazzimma, si vede che è una questione di dna
Juvecaserta, è stata la vittoria dei “magnifici 7”

di Giovanni Bocciero

CASERTA. Una vittoria frutto di cuore, abnegazione, difesa, e soprattutto cazzimma, con la “c” maiuscola se ci permettete. Quella cazzimma che ha da sempre contraddistinto la Juvecaserta, sin dai tempi del miracoloso scudetto del 1991 con due sani interpreti di questa particolare personalità nostrana, ovvero Nando Gentile ed Enzo Esposito. La cazzimma è spesso stata pronunciata anche nella passata stagione, proprio da uno di quei primi interpreti che ha trasmesso quella carica agonistica dal campo alla panchina. E adesso c'è un altro trascinatore che si è fatto carico di tramandare questa voglia di arrivare all'obiettivo. Stiamo parlando, ovviamente, di coach Sandro Dell'Agnello che di certo possiamo considerare un casertano adottato, e che proprio sul legno del PalaMaggiò ha fatto un tirocinio accelerato. Si vede, dunque, che è una questione di dna.
La vittoria contro Cremona, vera e propria sorpresa di questo campionato al pari della Pistoia di Esposito, ha sottolineato ancora una volta che i risultati di questa Juvecaserta sono il frutto di un collettivo, che sa lottare e sgomitare insieme. Tutti portano il loro mattoncino, si rendono utili alla causa bianconera e si mettono a disposizione del gruppo. Un gruppo che riesce ad esprimere il meglio di se, forse, soprattutto nelle difficoltà. E a Pezza delle Noci decisamente ne abbondano. Un gruppo forgiato sin dall'estate con quella matrice difensiva capace di sovvertire le partite, ma che a lungo andare sta dimostrando anche di avere un'organizzazione offensiva che a corrente alterna riesce ad essere molto efficace.
Ovviamente le linee guida sono quelle del tecnico toscano, che sta dimostrando tra alti e bassi, e soprattutto dopo tanta gavetta anche in serie minori, che è un buon allenatore in massima categoria. Sta riscuotendo dei grandissimi risultati nonostante non abbiamo quasi mai avuto la squadra al completo, e questo non può che accrescere di maggior prestigio tutto il lavoro che sta facendo all'ombra della Reggia. Contro Cremona, infatti, mancavano due elementi quantomai importanti come Daniele Cinciarini e Viktor Gaddefors, il primo autentico pilastro dell'attacco casertano, il secondo l'ago della bilancia per la difesa bianconera. Ma nonostante queste due fondamentali e assenze, i compagni si sono compattati ed hanno lavorato anche per sopperire alle mancanze degli indisponibili. E chissà, forse proprio questa situazione al limite del disperato non ha fatto sentire quella solita pressione casalinga che fin qui ha giocato brutti scherzi alla truppa di Dell'Agnello.
Bobby Jones e Peyton Siva sono stati sicuramente i due migliori giocatori tra le fila della Juvecaserta, ma in generale sono stati davvero tutti a brillare in piccole ma decisive cose. L’ex regista di Louisville, inevitabilmente, ha dato una marcia in più alla squadra da quando è rientrato a pieno regime. Un’autentica stella che sta facendo vedere di gara in gara tutto il proprio talento, sia in fase di costruzione che in quella di realizzazione. Jones, invece, dopo essere finito nell’occhio del ciclone qualche settimana fa, è cresciuto e sicuramente sta meglio dal punto di vista fisica. Questo gli ha garantito di esprimersi finalmente sui suoi livelli, risultando decisivo.
Mancavano i tiri piazzati di Cinciarini e la difesa di Gaddefors, no problem, il loro lavoro è stato svolto da Micah Downs, che è stato quantomai chirurgico, con grande continuità, e da capitan Andrea Ghiacci, che spedito in quintetto si è sacrificato nella propria metà campo facendo il suo ottimo lavoro sporco. Un idolo della tifoseria al quale bisognerebbe istantaneamente costruirgli una statua fuori dal PalaMaggiò. Infine, la solidità nel pitturato di Dario Hunt che ha letteralmente giganteggiato, la presenza di Nika Metreveli che ha dato il giusto apporto quando chiamato in causa, proprio come Marco Giuri che è la vera e propria sorpresa di questo campionato. Questi sono stati i protagonisti della vittoria su Cremona, la vittoria che sarà ricordata in città come quella compiuta dai “magnifici 7”.

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