mercoledì 3 febbraio 2016

UNDER 18 ECCELLENZA. Maddaloni supera l’ostacolo Benevento

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 04/02/2016

UNDER 18 ECCELLENZA. I biancazzurri conquistano la sesta vittoria in campionato
Maddaloni supera l’ostacolo Benevento

PALL. SAN MICHELE 47
VIRTUS BENEVENTO 38
(17-8; 29-19; 41-29)

MADDALONI: Tartaglione 8, Pascarella 4, Bocciero 9, Mandato 12, Cicala 3, Piacentile 1, Famoso 4, Cioppa 6, Ciccone, Lucariello, All. Palmisani, Ass. De Maria.
BENEVENTO: Zeoli F. 9, Cavalieri 15, Zeoli P. 6, Buontempo 2, Macera 4, Zagarese n.e., Pannullo, Di Buccio, Orlacchio, Paquariello 2, All. Musco.
ARBITRI: Gennaro Nuzzo di Caserta e Dora Natale di Maddaloni.
NOTE: Usciti per 5 falli Cavalieri, fallo tecnico ed espulsione a Musco.

MADDALONI. L’Under 18 Eccellenza della Pallacanestro San Michele Maddaloni conquista la sua sesta vittoria in campionato battendo tra le mura amiche del Pala Angioni-Caliendo la Virtus Benevento. I biancazzurri riescono ad avere la meglio dei dirimpettai sanniti contro cui non è mai semplice giocare. Infatti, i ragazzi di coach Massimiliano Palmisani non riescono mai a prendere un vantaggio ampio, anche se restano in totale controllo del match, perché la Virtus risulta essere un’avversaria rognosa, che combatte e lotta. Il San Michele, comunque, inizia a flirtare con la doppia cifra di vantaggio sin dall’inizio grazie ad un attacco che trova con la coppia Mandato-Bocciero i canestri in vernice e dalla media distanza. In difesa poi, i biancazzurri schierati a uomo commettono qualche piccola defezione dovuta soprattutto ad una poca concentrazione. Nella ripresa il leit-movit della partita non tende a cambiare. Maddaloni in difesa passa dalla uomo alla zona, anche per far fronte ai falli ed alle rotazioni corte. Il vantaggio continua ad essere in doppia cifra, e addirittura ad inizio ultimo periodo la forbice raggiunge anche le quindici lunghezze grazie alle iniziative di Giuseppe Tartaglione. Benevento non ne vuole comunque sapere di mollare, e dopo aver inseguito a debita distanza per tutto il match prova, con orgoglio, a farsi sotto. Ogni velleità, però, viene rispedita al mittente.
GIBO

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