mercoledì 10 febbraio 2016

UNDER 18 ECC. San Michele, partita perfetta solo per un tempo

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 11/02/2016

UNDER 18 ECCELLENZA. I biancazzurri creano più di un grattacapo alla Scandone Avellino
San Michele, partita perfetta solo per un tempo

SCANDONE AVELLINO 67
PALL. SAN MICHELE 54
(19-18; 29-29; 51-37)

AVELLINO: Cassano 17, Gioia 12, Del Vacchio 8, Esposito 8, Strumia 8, Fucci 1, Di Maio, Tropeano, Giuzio 8, Tomei 4, Patella 1, All. Cavaliere, Ass. Conte.
MADDALONI: Tartaglione 12, Pascarella 15, Bocciero 6, Mandato 12, Cicala 4, Piacentile, Cioppa 5, Nappi n.e., Lucariello., All. Palmisani, Ass. De Maria.
ARBITRI: Antonio Marino e Goffredo Ferrara di Avellino.

AVELLINO. L’Under 18 Eccellenza della Pallacanestro San Michele esce sconfitta dal PalaDelMauro, dopo una partita in cui nel primo tempo ha tenuto testa e messo paura ad una delle formazioni più in forma del campionato. Purtroppo i biancazzurri di coach Massimiliano Palmisani hanno giocato soltanto i primi 20’, perché nel secondo tempo si sono disuniti tanto da lasciare spazio agli irpini che non si sono fatti pregare due volte nel prendere le distanze e conquistare i due punti in palio.
Sin dalla palla a due i maddalonesi creano più di un grattacapo agli avversari. Maddaloni infatti, si fa valere su entrambi i lati del campo dando vita ad un match piuttosto piacevole e naturalmente equilibrato. In difesa gli ospiti sono perfetti, stringono bene le maglie, precisi negli aiuti e nelle rotazioni, concedono pochissimi spazi ai dirimpettai e soprattutto non regalano seconde chance sui loro errori al tiro. La difesa però, è stato decisamente un aspetto del gioco in cui i biancazzurri non sono mai venuti meno in questo campionato. Le cose ottime in questa gara sono arrivate anche in attacco, dove spesso e volentieri Maddaloni faceva fatica a trovare i giusti ritmi. Ma non questa volta. Con un chirurgico Giuseppe Pascarella dalla media e lunga distanza, e con un Giovanni Mandato a lottare sotto le plance, i viandanti chiudono il primo tempo addirittura in perfetta parità.
Al rientro dagli spogliatoi la metamorfosi che purtroppo non ti aspetti. Proprio quell’attacco che fin lì aveva brillato per Maddaloni, torna a faticare e non poco per fare incetta di punti. Avellino coglie allora la situazione per iniziare a scavare un bel solco, pur senza fare nulla di trascendentale. Ovviamente nella squadra ospite inizia anche ad aleggiare un po’ di nervosismo, frutto della consapevolezza di vedere man mano sfuggire una ghiotta occasione di mettere a segno un risultato prestigioso. Il vantaggio dei padroni di casa supera la doppia cifra, e la risposta dei biancazzurri è affidata praticamente alla caparbietà di Giuseppe Tartaglione che è uno degli ultimi ad arrendersi. Il passivo finale sembra quasi immeritato per gli ospiti.
Giovanni Bocciero

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