martedì 4 novembre 2014

Juvecaserta, i tifosi delusi: «Bisogna darsi una scossa»

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 05/11/2014

Inizio di stagione doloroso che i supporters non riescono a concepire
Juvecaserta, i tifosi delusi: «Bisogna darsi una scossa»

Giovanni Bocciero

CASERTA. Questa settimana sarà particolarmente lunga per tutto l’ambiente della Juvecaserta. C’è una crisi da superare, uno 0-4 da non dimenticare e soprattutto una Cremona da affrontare domenica al PalaMaggiò. Con i supporters bianconeri, nello spazio settimanale a loro dedicato, vogliamo sapere di cosa sono particolarmente delusi e soprattutto contro chi puntano il dito.
Chiede a gran voce una soluzione al più presto Davide Ciaramella, qualsiasi essa sia.
«La cosa che più mi da fastidio è  vedere giocatori senza attributi, a parte Sam Young ovviamente. Alle prime difficoltà si demoralizzando e non sanno reagire. Io credo che la colpa vada divisa tra l’allenatore che non riesce a motivare i giocatori e sopratutto non riesce a dare un minimo di gioco in attacco, e i giocatori troppo molli e senza carattere. Io ammiro molto il nostro giemme, lui ha fatto d tutto per costruire la squadra migliore in base al budget a disposizione, ma per adesso bisogna dire però che togliendo Young il mercato ha portato ben poco con un Frank Gaines imbarazzante ed un Richard Howell discontinuo. Inoltre Ronald Moore anche sta giocando male e tirando malissimo però bisogna anche ricordare che non riposa mai. Per adesso aspetti positivi non ci sono, non so se serva cambiare giocatori o altro, ma qualsiasi cosa sia si deve fare in fretta perché il tempo per sbagliare sta finendo, sempre se non sia già finito».
Più pragmatici i commenti di Dino Celentano, il quale auspica che la squadra possa ritrovarsi il più in fretta possibile.
«L’infortunio di Michele Vitali ha fatto capire quanto questo giocatore sia importante per i nostri giochi, facendo entrambe le fasi, offensiva e difensiva. Gaines non è un bluff, ma comunque è ancora troppo lontano per poter reggere psicologicamente l’emergenza. In campo ci vanno i giocatori che, forse per sbloccarsi, forse per dimostrare che sono validi, cercano di portare e forzare giocate più individuali che di squadra. Con tutta la critica possibile non reputo Lele Molin così sprovveduto da mandare allo sbaraglio senza schemi la squadra. E’ chiaramente visibile che i giocatori hanno poca pazienza per metterli in atto e forzano quando dovrebbero ragionare di più».
FOTO VASTANO
Empirica l’analisi di Carmine Covino, che prova a “parlare” da una posizione neutra, oggettiva.
«Io preferisco vederla in questo modo, ovvero mettiamo per un attimo da parte rabbia, pregiudizi, delusioni e presunzioni. Proviamo a vedere i fatti sotto una luce distaccata, asettica. La prima regola del basket riguarda la difesa; la seconda regola prevede l’asse play-pivot; la terza regola del basket invece è lo spogliatoio; infine la quarta regola è l’attacco, e a fare da ombrello a tutto ciò è ovviamente il gioco di squadra. Quale di queste, allo stato attuale, salvereste? Quali quelle centrate? Quali le regole in cui, sino ad ora, abbiamo fallito e perché? Dove iniziano e dove finiscono le responsabilità del coach, del giemme e della squadra? Pecchiamo un po’ ovunque. Inoltre, non posso che concordare in buona parte con le osservazioni fatte da tutti gli amici tifosi bianconeri».
Accuse per tutti da parte di Vincenzo Cocchinone, che non risparmia nessuno e soprattutto il folletto di Philadelphia.
«Quando si parte con uno 0-4 sono tutti colpevoli. A me da fastidio l’atteggiamento dei giocatori e sarò ripetitivo sul nostro playmaker che anche contro Pistoia nonostante gli 8 assist ha giocato in modo pessimo, soprattutto nel finale provando a vincerla da solo. Andava panchinato prima perché Claudio Tommasini con tutti i suoi limiti stava giocando bene in difesa mentre Moore ha perso il duello con il rookie Hall e addirittura con Filloy. Il coach ripete a volte gli errori dell’anno scorso dimenticando per troppo tempo qualche titolare in panchina. Per quanto riguarda il giemme Marco Atripaldi invece, se gli dai un budget di un milione di euro ti fa uno squadrone ricordando che su Gaines c’erano altre squadre. Il playmaker Moore è fondamentale, e le prestazioni della guardia americana oltre che dalla sua scarsa esperienza nella pallacanestro europea dipendono anche dal nostro numero 25. Ora e più che mai, comunque, forza Juvecaserta».

NOVITA' GIOVANILI. La Juvecaserta ha comunicato che inizierà una collaborazione tra Rosario De Felice e il Settore Giovanile di Pezza delle Noci. Rosario assisterà alle gare interne delle giovanili di eccellenza under 19, 17 e 15 con il compito di pubblicare, nella sezione riservata alle giovanili del sito della società presieduta da Carlo Barbagallo, i risultati delle partite con i tabellini ed un resoconto delle gare.

Una gioia per tutta la Juvecaserta,  ed in particolare per il Settore Giovanile coordinato da Mimmo Posillipo, vedere all’opera il nostro inviato “molto speciale”. Il club fa un caloroso in bocca al lupo a Rosario.

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