martedì 17 marzo 2015

Juvecaserta, si rivedono gli spettri del 1998

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 18/03/2015

LEGA A. Città e tifosi hanno manifestato il loro dissenso nei confronti del patron: “Iavazzi vattene”
Juvecaserta, si rivedono gli spettri del 1998

di Giovanni Bocciero

caserta. La situazione non era già abbastanza ad alta tensione in casa Juvecaserta, che la comparsa di quel striscione galeotto ha inesorabilmente incrinato ancor di più un rapporto che pare aver raggiunto un punto di non ritorno. Quel “Iavazzi vattene” vale più di molte altre frasi, atteggiamenti e fatti, tra il patron e la città/tifosi si è definitivamente rotto qualcosa. Complice i risultati sul parquet, le tante querelle fuori dal campo, ed un futuro sempre più burrascoso all’orizzonte.
FOTO CAROZZA
Secondo fonti molto vicine al socio di maggioranza della società di Pezza delle Noci, questa è stata “la goccia che ha fatto traboccare il vaso”. Raffaele Iavazzi sembra intenzionato a lasciare ora e per sempre la guida della Juvecaserta mettendo definitivamente una pietra sopra a questa sua avventura nel mondo della pallacanestro. Un addio che sancirà logicamente il passaggio di mano del club che forse nella prossima estate affronterà la “post season” più difficile e complicata da diversi anni a questa parte.
Dati alla mano la Juvecaserta lascerà la massima competizione dopo sette anni di onorata militanza dove le difficoltà naturalmente ci sono state, ma questo sta assumendo sempre più le sembianze di quel 1998 dove in seguito alla retrocessione vi fu anche il fallimento. Ovviamente è ciò che tutti i tifosi, gli appassionati ed il popolo di fede bianconera spera di non rivivere perché si sa, il basket all’ombra della Reggia è più di un semplice sport, è una fede nel vero senso della parola. Per questo tutti vogliono sperare che almeno in queste ultime otto partite di stagione regolare se non è possibile raggiungere la salvezza, almeno si giochi per l’onore e la dignità di una piazza che è stata troppo bistrattata quest’anno.
La formazione di coach Enzo Esposito dovrà dunque cercare di onorare sino alla fine questo impegno sportivo, soprattutto nei confronti di un PalaMaggiò che la propria presenza l’ha sempre fatta sentire, tanto nel bene quanto nel male.

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