giovedì 5 marzo 2015

U17 ELITE: San Michele autore di prestazione schiacciante

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 06/03/2015

UNDER 17 ELITE. Anche lo Scafati si deve arrendere alla corazzata biancazzurra ancora imbattuta
San Michele autore di prestazione schiacciante

PALL. SAN MICHELE 57
GIVOVA SCAFATI 32
(17-8; 28-13; 44-20)

MADDALONI: Pascarella 15, Bocciero 6, Brancaccio 14, Cioppa 2, Nappi 6, Chiriano 4, Ciccone, Mandato 2, Lucariello 2, Pagano, Cicala 6, All. Borrelli, Ass. De Maria.
SCAFATI: Tramonti 9, Marra, D' Apice 10, Palanca 4, Nappo 1, Longobardi, Santoro 6, Russo 2, Ammirati n.e., Campidoglio, All. Palmisani, Ass. Maurantonio.
ARBITRI: Francesco Padula di Caserta e Mario Ioele di San Nicola la Strada.

MADDALONI. Seconda affermazione nella seconda fase del campionato per l'Under 17 Elite del San Michele che ha superato lo scoglio della Givova Scafati, formazione retrocessa dal campionato d'Eccellenza. Un impegno rilevante dunque per la truppa biancazzurra che è partita a spron battuto, e dopo due giri di lancette era già sul 9-0.
Lo Scafati sin dalla palla a due si è piazzato con una difesa a zona, ma i padroni di casa hanno costruito il loro avvio fulmineo soprattutto sul pressing a tutto campo che ha fruttato tanti recuperi a dispetto dei gestori della palla avversari che non posseggono un ball-handling super. E così i maddalonesi segnano pressapoco in contropiede con un Massimo Brancaccio in vena. Al 5' sul parziale di 15-4 arriva il imeout per lo Scafati che aveva cercato di desistere a lungo. Al ritorno in campo polveri bagnate errori da ambo le parti con Maddaloni che poteva decisamente dilagare. Ad inizio seconda frazione i ragazzi di coach Antonio Borrelli continuavano ad essere imprecisi nelle conclusioni da sotto conservando comunque i dieci punti di vantaggio (21-11 al 13'). Un grande lavoro di smistamento del pallone nel cuore della difesa ospite lo fa Rosario Bocciero. E così la partita fila liscia sino all'intervallo senza troppi sussulti.
Al rientro dagli spogliatoi la difesa asfissiante sin dall'inizio della ripresa di Luca Chiriano permette ai calatini di innestare il turbo, con Giuseppe Pascarella che arma la mano e fa raggiungere un vantaggio di venti punti (33-13). Il Maddaloni va a manetta, non abbassa la concentrazione e soprattutto non si gira dietro così da toccare addirittura i trenta punti di vantaggio prima che si arrivi al terzo ed ultimo mini riposo del match. Nella quarta frazione i locali tirano il fiato, ed è anche comprensibile vista differenza di punteggio ma soprattutto tecnica che c'è tra le due formazioni. Eppure si concedono qualche giocata d'alta scuola che suggella la vittoria. Lo Scafati trova ritmo in attacco e sistema finalmente le proprie cifre, visto che dopo 28' era ancora fermo a quota 13 punti realizzati, una media di meno uno ogni 2' circa. Regna una sorta di anarchia tattica e questo comunque non soddisfa la panchina maddalonese che chiama il minuto di sospensione. Ormai i buoi sono scappati dalla stalla e così arriva una schiacciante affermazione.

Giovanni Bocciero

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