giovedì 3 dicembre 2015

Caserta torna sui suoi passi, criticare Dell'Agnello è sparare sulla Croce Rossa

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 04/12/2015

LEGA A. Criticare il lavoro di coach Sandro Dell’Agnello è come sparare sulla Croce Rossa 
Caserta torna sui suoi passi per guardare al futuro

di Giovanni Bocciero

CASERTA. Un’altra settimana difficile si sta concludendo per la Juvecaserta, alle prese con continui incidenti di percorso che stanno condizionando e non poco il lavoro di coach Sandro Dell’Agnello. Proprio il tecnico toscano è stato messo sulla graticola nell’ultimo periodo, da quei pseudo-tifosi di cui alcuni giorni fa ha parlato il patron Raffaele Iavazzi, che hanno avuto a che ridire del suo operato. In realtà, senza riuscire mai ad avere la squadra al completo se non per una sola settimana, e di conseguenza per una soltanto delle partite di campionato fin qui disputate, ogni valutazione sul coach dovrebbe essere fatta davvero con le pinze. E questo vale per lui così come per gran parte dei giocatori bianconeri.

INFORTUNI. Sono stati e sono tutt’ora il vero tallone d’Achille per la Juvecaserta. Un po’ a turno ogni atleta ha avuto i suoi guai muscolare in questo avvio di stagione, iniziando da Siva e Ghiacci passando per Jones, Giuri, Amoroso, e per ultimo Gaddefors. Questo ha di fatto sancito l’addio al preparatore fisico Roberto Russo che è stato prontamente sostituito dal ritorno a Pezza delle Noci di Domenico Papa. E questo non è stato l’unico movimento a ritroso per guardare al futuro.

MERCATO. Da almeno due settimane la società bianconera si è affacciata al mercato per cercare di rafforzare il roster. Per diverso tempo l’unica possibilità d’intervento sembrava nel reparto esterni, in cui si è parlato del possibile taglio di Muhammad El Amin. Poi con il momentaneo addio a Valerio Amoroso il front office casertano aveva pensato ad una sorta di rivoluzione, inserendo almeno due pedine: un tiratore ed un lungo. Si è per giorni parlato dell’imminente ritorno all’ombra della Reggia di Dejan Ivanov, dopo l’esperienza purtroppo conclusa con la retrocessione della passata stagione, ma dopo un lungo chiacchierare la notizia che ha spiazzato davvero tutti è stato il ritorno di Amoroso. Un cavallo di ritorno per un altro, insomma, con Bobby Jones che ha provato a riderci su dichiarando di pensare di essere in un reality show. Risistemato il pacchetto lunghi, ed accantonato il passaggio dalla formula 5+5 a quella 3+4+5, le attenzioni della Juvecaserta si sono rivolte sostanzialmente alla sola sostituzione di El Amin. Ebbene sì, nonostante l’americano ex Ferentino e Patrasso sia stato utilizzato contro Venezia per sopperire all’assenza di Siva, la sua esperienza in bianconero sembra sempre più agli sgoccioli. L’interesse però non è più rivolto ad un tiratore puro, bensì ad un play-guardia che possa anche sostituire l’ex leader dei Louisville Cardinals in cabina di regia. Evidentemente le condizioni fisiche del campione NCAA non rassicurano lo staff tecnico casertano tanto nel breve quanto nel lungo periodo. Il nome nuovo sarebbe quello di Olu Adegboye, che sta disputando la stagione tra le fila di Cremona e che ha appena rifiutato il prolungamento dell’accordo sino al termine dell’anno.

PESARO. Domenica intanto arriva al PalaMaggiò la Vuelle Pesaro, in una sfida che sa tanto di scontro-salvezza. Non sono attese novità al roster, oggi o al massimo domattina saranno rivalutati sia Gaddefors che Siva per vedere se riusciranno ad essere dell’incontro, ma per Dell’Agnello il compito non sarà certamente semplice. Criticarlo per ciò che sta facendo sarebbe come sparare sulla Croce Rossa.

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