martedì 8 dicembre 2015

JUVECASERTA. Patron Iavazzi contestato, mantenga la promessa

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 08/12/2015

LEGA A. Alla Juvecaserta deve essere garantito un’innesto sugli esterni per trovare un’identità
Patron Iavazzi contestato, mantenga la promessa

di Giovanni Bocciero

CASERTA. Una Juvecaserta decisamente non bella ha conquistato due punti preziosissimi in ottica salvezza contro una diretta concorrente come Pesaro. Certo, sottolineiamo ancora una volta, l’importante era vincere per cercare anche e soprattutto di stemperare quel malumore che si era creato in città dopo gli ultimi avvenimento che hanno visto protagonista la società di Pezza delle Noci.

LA SOCIETA’. Ecco, patron Lello Iavazzi nei giorni precedenti al match contro Pesaro non ha risparmiato dichiarazioni al vetriolo verso quella frangia della tifoseria che ha utilizzato soltanto parole di critica per evidenziare l’operato del club bianconero. Il ritorno di Valerio Amoroso, fischiato da gran parte del PalaMaggiò, non è stato del tutto digerito. Ma non è stato risparmiato neppure lo stesso azionista di maggioranza, bersagliato nel prepartita con diversi striscioni che l’hanno offeso anche personalmente. Insomma, tra la società e la tifoseria c’è una evidente frattura le cui prime schermaglie già si sono avute nella disgraziata stagione scorsa, e che per l’operato in questa stanno decisamente continuando. Stabilire se si tratta di un punto di non ritorno oppure se ci sono ancora i margini per ristabilire un sano e proficuo legame non è dato sapersi. Almeno in questo momento.

LA PROMESSA. Qualcosa sicuramente il patron potrà fare per convincere la tifoseria delle sue scelte. Non a caso, il reintegro di Amoroso è stato spacciato come il giusto rimedio per far sì che la Juvecaserta potesse ambire a trovare sul mercato un innesto, nel reparto esterni, che potesse alzare il tasso della squadra. Ovviamente colui che arriverà prenderà il posto di Muhammad El Amin ormai prossimo al taglio, ma questo lo si dice già almeno da tre settimane. A questo punto per Iavazzi non resta che rimanere fedele a questa promessa, intervenire sul mercato e fornire a coach Sandro Dell’Agnello quell’innesto che gli permetterà anche di lavorare sull’identità della squadra, che se non fosse per la caparbietà e l’intensità difensiva, vacillerebbe eccome.

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