mercoledì 16 dicembre 2015

UNDER 18 ECCELLENZA. Il San Michele espugna Benevento

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 17/12/2015

UNDER 18 ECCELLENZA. I ragazzi di coach Palmisani la spuntano in rimonta
Il San Michele espugna Benevento

VIRTUS BENEVENTO 70
PALL. SAN MICHELE 75
(14-10; 35-29; 50-47)

BENEVENTO: Zeoli F. 6, Cavalieri 21, Zeoli P. 10, Buontempo 10, Macera 12, Troiano 2, Di Buccio n.e., Fiore, Orlacchio 3, Pasquariello 6, All. Musco
MADDALONI: Tartaglione 13, Pascarella 15, Bocciero 2, Nappi 2, Mandato 16, Piacentile, Famoso 1, Cioppa 19, Ciccone 3, Lucariello n.e, Cicala 4, All. Palmisani, Ass. De Maria.
ARBITRI: Maria Grazia Pisaniello e Giovanni Roca di Avellino.

MADDALONI. L’Under 18 Eccellenza della Pallacanestro San Michele espugna il PalaParente di Benevento nel recupero del sesto turno d’andata battendo la locale Virtus, ma che fatica. I maddalonesi di coach Massimiliano Palmisani hanno disputato una gara al di sotto del proprio potenziale, senza quasi mai riuscire ad entrare in ritmo se non nell’ultimo quarto, quando c’è stata una vera e propria rimonta che ha portato a conquistare i due punti in palio.
La partita è segnata sin dal suo inizio da tantissimi errori su entrambi i fronti, ed ovviamente il gioco ne risente. Si segna con il contagocce ed al primo pit-stop i biancazzurri rincorrono gli avversari di quattro punti. La situazione non cambia certamente nel secondo quarto, dove una manovra ancora troppo farraginosa costringe i viandanti ad inseguire. La panchina del Maddaloni prova a cambiare in continuazione assetto tattico dando sfogo ad ampie rotazioni, e sembra quasi come cercare di risolvere il cubo di Rubik senza però riuscire a venirne a capo. Nonostante ciò all’intervallo le squadre rientrano negli spogliatoi con sole sei lunghezze a dividerle.
Al ritorno in campo il leit movit della gara proprio non ne vuol sapere di cambiare. La sensazione è quella che i biancazzurri possano da un momento all’altro piazzare il break decisivo così da superare nel punteggio Benevento, ancor di più visto che Antonio Cioppa infila due triple consecutive. Ma manca purtroppo quella zampata. E così all’ultimo riposo breve i sanniti conducono ancora le danze. Per capovolgere il match c’è bisogno di lottare, e così i canestri di pura caparbietà di Giuseppe Tartaglione provano a lanciare Maddaloni che nel rush finale compie il sorpasso e mette in ghiaccio il risultato grazie alla freddezza dalla linea della carità.
GIBO

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