mercoledì 23 dicembre 2015

È una Juvecaserta in “ripresa”. Espugnato il Pala Del Mauro

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 24/12/2015

LEGA A. I bianconeri di coach Sandro Dell’Agnello hanno rivoltato la partita come un calzino
È una Juvecaserta in “ripresa”. Espugnato il Pala Del Mauro

di Giovanni Bocciero

CASERTA. L'ormai quasi classico pellegrinare natalizio della Juvecaserta ad Avellino ha decisamente un sapore diverso quest'anno, perché i casertani arrivano da un momento piuttosto buio dopo il doppio k.o. rimediato con Sassari e Reggio Emilia. Nemmeno la Scandone del grande ex Pino Sacripanti se la passa bene, anche se quei due punti in più in classifica possono far tirare un sospiro di sollievo. Era dunque una gara piuttosto indicativa per entrambe le formazioni per il prosieguo della stagione.
Pronti, partenza e via, la Juvecaserta firma subito il 4-0. I padroni di casa ci mettono un paio di minuti per oliare i meccanismi, ma da quel momento in poi sembrano piuttosto in palla. Riccardo Cervi inizia ad avere grande impatto in area pitturata prendendo tanti rimbalzi sia in attacco che in difesa. Quando poi Avellino cavalca Alex Acker arriva il sorpasso e l'allungo sul 10-6. Caserta fatica a costruire in attacco, le percentuali al tiro non sono positive naturalmente, e si registrano anche diverse palle perse. La tripla di Ragland appena entrato per Green fa segnare sul tabellone il 15-6 al 7' con Dell'Agnello che chiede timeout. Il tecnico toscano mischia le carte mandando in campo Giuri e Gaddefors, ma la situazione non cambia. E quando poi si infiamma James Nunnally gli irpini concretizzano il break di 13-0 e per la prima volta vanno in vantaggio sulla doppia cifra (19-8). Il secondo quarto, purtroppo, non è da meno. Siva continua a stare in campo senza riuscire però ad incidere, mentre appena entrato in campo capitan Andrea Ghiacci appoggia al vetro due punti che valgono quasi come un gol. Downs e Cinciarini cercano di sbloccarsi dai 6,75 ma dall'altra parte Veikalas firma otto punti quasi consecutivi che fanno aumentare la forbice che divide le due squadre. La Juvecaserta prova a schierarsi con la difesa a zona, ma con i giochi alto-basso Avellino tocca il 41-19 a meno di un minuto dalla fine. Il tiro di Downs che si è arrampicato sul ferro ed il tap-in di Hunt sull'errore in appoggio di Siva hanno chiuso un primo tempo piuttosto difficile per i casertani che sono stati davvero dominati dagli avversari.
Nel secondo tempo cambia decisamente l'inerzia della gara, con la Juvecaserta che inizia a difendere ossessivamente rivoltando la partita come un calzino. Si vede finalmente Peyton Siva, che nei primi due minuti della ripresa realizza prima in penetrazione eludendo la stoppata con un tiro in rovesciata, e poi anticipando sulla rimessa si invola in campo aperto segnando in sottomano. Su un altro recupero del nativo di Seattle parte il contropiede concluso da Bobby Jones. Siva offre un'altra assist questa volta a Cinciarini che si mette in ritmo: 9-0 (44-32) di parziale e timeout Scandone. I tiri liberi di Nunnally potrebbero rompere la magia bianconera, ma ancora l'ex playmaker di Louisville serve su un piatto d'argento prima la tripla a Cinciarini e poi il canestro in taglio a Gaddefors. Avellino fatica le proverbiali sette camicie per tirare, sbagliando ovviamente tanto, è soltanto dei canestri estemporanei le permettono di mantenere un ormai minimo vantaggio a due giri di lancette dalla fine del terzo quarto, che con il piazzato di Downs ed il miracoloso 2/2 dalla lunetta di Hunt si chiude sul 53-52. Con la prima azione dell'ultimo quarto Caserta ritorna in vantaggio grazie ancora a Downs. La pronta risposta degli irpini arriva per mano di coloro che già si erano messi in evidenza nel primo tempo, ovvero Acker e Veikalas che tengono avanti la propria squadra sul 58-54. La bomba con spazio di Giuri dopo l'extrapass di Siva segna il nuovo -1, ma con due rimbalzi offensivi la Scandone mantiene il naso avanti (62-59 al 34'). Il doppio canestro di Hunt, in un frangente in cui si segna pochissimo, regala il sorpasso alla Juvecaserta che dopo viene graziata da Green che sbaglia due tiri in rapida successione dall'angolo. Gli ultimi 2' iniziano con il canestro di Gaddefors che porta i viandanti sul +3 costringendo Avellino al timeout. L'antisportivo a Veikalas segna la gara, con Micah Downs che in lunetta trasforma il 2/2. I chiodi sulla bara di Avellino lo mette il lob di Siva per Hunt, e il resto sono i bianconeri che vanno sotto la curva ospite per prendersi i meritati applausi dei loro tifosi.
La Juvecaserta compie un vero e proprio miracolo nella ripresa, facendo trovare un bellissimo regalo di Natale sotto l’albero a tutti i propri tifosi con questo derby campano. Un derby deciso, appunto, nel secondo tempo, quando Caserta è stata capace di rifilare un parziale di 47-18 ad una Scandone che forse si è troppo cullata sugli allori, credendo erroneamente di aver già archiviato la vittoria dopo i primi 20’ di gioco. La Juvecaserta, invece, si è riscattata dopo un primo tempo pessimo, brutto da vedere per i tanti errori anche e soprattutto banali commessi. Una vittoria, questa, che rilancia i bianconeri e che forse fa sprofondare l’ex Sacripanti.

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