venerdì 11 marzo 2016

Juvecaserta a testa altissima ma senza i due punti

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 12/03/2016

LEGA A. I ragazzi di Dell’Agnello hanno fatto tremare Milano ma ora sotto con Cantù
Juvecaserta a testa altissima ma senza i due punti

di Giovanni Bocciero

CASERTA. La Juvecaserta è uscita a testa altissima dal Forum di Assago, che soprattutto nella seconda parte di gara ha tremato per la prestazione che sono stati capaci di offrire i bianconeri. Le belle parole però, si sa, non portano punti in classifica, e da questo punto di vista coach Sandro Dell’Agnello ha forse qualcosa da recriminare. L’occasione è stata sicuramente ghiotta per la formazione casertana, che ha davvero creato più di un grattacapo alla corazzata Olimpia Milano. Proprio gli acerrimi nemici delle “scarpette rosse” hanno dimostrato quanto conti avere una panchina lunga, che ti permette di arrivare a giocarti i momenti decisivi del match con quella lucidità necessaria a farti commettere quanti meno errori possibili. Un esempio piuttosto lampante si è avuto sul finire del primo quarto, quando una sufficiente Caserta senza fare nulla di trascendentale era rimasta a debita distanza agli avversari fin quando non hanno fatto il loro esordio nel match Lafayette e Sanders, che hanno griffato i conclusivi tredici punti del quarto mantenendo Milano avanti di otto lunghezze al primo pit-stop.
DANIELE CINCIARINI (FOTO ELVIO IODICE)
Un’altra chiave di lettura che la sfida del Mediolanum può regalare, e che sicuramente coach Dell’Agnello ha imparato sulla propria pelle non di certo giovedì sera, ma ben prima, è che questa Juvecaserta non può permettersi di giocare a tratti o soltanto con alcuni dei propri protagonisti. I bianconeri devono essere un unico blocco, un unico plotone che cammini a ranghi compatti ed allo stesso ritmo. Nel recupero infrasettimanale i beniamini del PalaMaggiò si sono alternati. Certo, è fisiologico che un giocatore non renda allo stesso modo per l’intero arco della gara, ma quelli bianconeri sembra decidano di fare una vera e propria staffetta.
Nel primo quarto ha tamponato qualsiasi prova di fuga dei meneghini quel Marco Giuri inserito in quintetto per contrastare soprattutto in difesa la maggiore fisicità degli avversari; nella seconda frazione sono stati Peyton Siva e Dario Hunt, spesso e volentieri proprio con giochi a due, ad infastidire maggiormente l’Olimpia; nel quarto d’inizio ripresa si sono erti sopra a tutti gli altri la coppia di lunghi Bobby Jones e Uros Slokar, che sono diventati dei fattori tanto in attacco quanto in difesa; ed infine è toccato a Daniele Cinciarini bruciare a retina avversaria regalando seppur per poco un vantaggio alla propria squadra che ha fatto accarezzare l’idea dell’impresa. Certamente la Juvecaserta è stata intelligente ed astuta a cavalcare di volta in volta un atleta differente, ma un po’ più di costanza da parte di tutti avrebbe garantito forse una maggiore chance di vittoria.
La reazione dopo le brutte prestazioni di Capo d’Orlando e contro Pistoia sembra esserci stata da parte del team casertano in questa dura settimana. Ma adesso bisognerà ripartire proprio da questa sconfitta di Milano per prepararsi alla gara di domani, quando la Juvecasera farà visita ad una Cantù che, come detto dallo stesso coach Dell’Agnello, ha cambiato pelle decisamente in meglio, ma ancora non sembra essere riuscita a trovare i giusti equilibri in campo per poter mirare davvero in alto.

Nessun commento:

Posta un commento