domenica 6 marzo 2016

MARCH MADNESS. Austin Peay già "cinderella", Yale al torneo dopo 54 anni

EDITORIALE MARCH MADNESS DEL 06/03/2016

Austin Peay già "cinderella", Yale al torneo dopo 54 anni

La prima squadra a staccare il biglietto per il Torneo NCAA sono gli Austin Peay Governors, che si aggiudicano la finale dell'Ohio Valley Tournament con un cammino da autentica "cinderella". Qualificati all'ultimo match della regular season in virtù della vittoria su Southeast Missouri State e la contemporanea sconfitta di Eastern Kentucky contro Tennessee Tech, si presentano a Nashville - sede del torneo di conference - da testa di serie numero 8. Lì superano in successione Tennessee Tech (#5) piuttosto facilmente al primo round per 92-72, Tennessee State (#4) ai quarti per 74-72 passando per la prima volta in vantaggio a circa un minuto dalla fine del match, Belmont (#1) per 97-96 dopo un overtime e ancora in rimonta, e infine Tennessee-Martin (#2) per 83-73 soffrendo all'inizio ma dominando nel secondo tempo. Prima volta nella storia dell'Ohio Valley Tournament che il titolo se lo aggiudica una seed 8.
I GOVERNORS CHE FESTEGGIANO LA VITTORIA
Austin Peay dopo l'iniziale 3-3 vede gli avversari mettere la freccia toccando il più otto. Dopo diverse azioni buttate alle ortiche, coach Dave Loos - da 26 anni sulla panchina dei Governors - chiama timeout e striglia per bene i suoi ragazzi. Al rientro Austin Peay cambia registro. All'11' arriva il primo vantaggio (14-13), ma in virtù della rottura prolungata di Tennessee-Martin i Governors infilano un parziale di 12-0 che vale il più nove. Ma oltre al risultato sciorinano una pallacanestro semplice ma concreta. Il "big man" Chris Horton - 19.2 punti e 12.2 rimbalzi le sue medie in stagione, 27.3 e 16.3 nelle tre gare del torneo, un fattore è dire poco - fa quasi da specchietto per le allodole facendo collassare su di se la retroguardia avversaria che lascia sempre uno spazio libero per i tagli dei Governors che vanno ripetutamente a segno. Al 15' c'è preoccupazione per una botta rimediata alla caviglia sinistra proprio dal lungo senior, e con la sua uscita lo schieramento a zona sembra risentirne tanto che Tennessee-Martin si fa sotto sino al 29-27. Due bombe consecutive di Josh Murry consentono comunque a Austin Peay di andare al riposo lungo sul 38-33. Nella ripresa sale in cattedra il freshman Jared Savage - alla fine top scorer con 24 punti tirando 8/14 da tre - che infila due triple, ma in generale sono tutti i Governors che si rendono artefici di una prova balistica incredibile dall'arco chiudendo il secondo tempo con una percentuale del 64% (9/14). Tennessee-Martin prova a rintuzzare più di una volta, anche quando al 30' raggiunge il massimo scarto di 19 lunghezze (62-43), ma è fin troppo logico che contro un avversario che difende discretamente bene e che soprattutto capitalizza al limite della perfezione i tiri dalla lunga in attacco diventa quasi proibitivo vincere il match. E così tra lo stupore generale Austin Peay vince l'Ohio Valley Tournament e si qualifica di diritto al Torneo NCAA scrivendo la prima pagina di una storia fantastica di questa March Madness che è soltanto all'inizio.

Parteciperanno alla Big Dance anche gli Yale Bulldogs, che torneranno al Torneo NCAA dopo l'ultima esperienza datata addirittura 1962. In verità la squadra di coach James Jones c'era andata vicino già nella passata stagione quando fu fatale lo spareggio contro Harvard. Quest'anno Yale è stato un vero rullo compressore chiudendo al primo posto la Ivy League - unica conference che non disputa il torneo assegnando il titolo al termine della regular season - davanti a Princeton e Columbia. Quest'ultima si è arresa nell'ultimo match per 71-55 perdendo contatto con gli avversari già al termine del primo tempo (41-27). I Bulldogs hanno controllato agevolmente nella ripresa con il sophomore Makai Mason che è risultato il miglior marcatore con 22 punti. Yale chiude la conference con un invidiabile record di 13-1, e l'unica sconfitta è stata rimediata in trasferta contro l'inseguitrice Princeton che ha sprecato tutto con lo scivolone in settimana contro Harvard - Princeton avrebbe avuto un più otto di differenza punti tra andata e ritorno anche se a parità di record non vale lo scontro diretto - altrimenti per Yale si sarebbe potuto prospettare un secondo spareggio consecutivo per assegnare il posto al Torneo NCAA.
Giovanni Bocciero


Il quadro delle qualificate e le prossime date:
Ohio Valley - Austin Peay Governors
Ivy League - Yale Bulldogs
Atlantic Sun 1,3,6 marzo
Missouri Valley 3-6 marzo
Big South 3-6 marzo
Colonial 4-7 marzo
MAAC 3-7 marzo
Southern 4-7 marzo
West Coast 4-5,7-8 marzo
Horizon League 5-8 marzo
Northeast 2,5,8 marzo
Summit 5-8 marzo
Patriot 1,3,6,9 marzo
Big 12 9-12 marzo
ACC 8-12 marzo
Pac-12 9-12 marzo
Mountain West 9-12 marzo
American Est 2,7,12 marzo
Big East 9-12 marzo
Big Sky 8,10-12 marzo
Big West 10-12 marzo
Conference Usa 8-12 marzo
MAC 7,10-12 marzo
MEAC 7-12 marzo
Southland 8-12 marzo
SWAC 8-12 marzo
WAC 10-12 marzo
Big Ten 9-13 marzo
SEC 9-13 marzo
American 10-13 marzo
Atlantic 10 9-13 marzo
Sun Belt 10-13 marzo

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