mercoledì 8 luglio 2015

Juvecaserta, i bianconeri hanno altri due colpi in canna

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 09/07/2015

MERCATO. Dopo Cinciarini e Giuri arriveranno anche Ndoja e Udom
Juvecaserta, i bianconeri hanno altri due colpi in canna

CASERTA. Mentre continua imperterrita la telenovela del ripescaggio, legata comunque alla grande indecisione che forse vela la comunque seria decisione di iscriversi alla fine da parte della Virtus Roma, la Juvecaserta deve continuare a sondare il mercato per costruire il roster che disputerà o la Serie A oppure la A2. Questa possibilità ovviamente scomparirà nel giro di qualche ora, per l’esattezza alle ore 12:00 di questa mattina.
KLAUDIO NDOJA
Dicevamo dunque della campagna acquisti bianconera che in verità ha già messo a segno almeno due colpi, e un altro sembra averlo ormai in canna. Per Daniele Cinciarini e Marco Giuri, come riportato negli scorsi giorni, mancherebbe soltanto il comunicato ufficiale della società che sancisce l’ingaggio dei due giocatori che andranno a ricoprire i due posti della cabina di regia.
Il colpo in canna invece potrebbe essere quello di Klaudio Ndoja, ala italo-albanese che sembra aver abbracciato il progetto della società di Pezza delle Noci. Il suo “matrimonio” avverebbe dopo diversi anni in cui squadra e giocatore si sono a lungo inseguiti senza però riuscire poi a trovarsi. Ndoja, che arriverebbe all’ombra della Reggia dopo l’esperienza di questa stagione alla Scaligera Verona insieme proprio a Giuri, sarà l’ala grande del quintetto bianconero.
Nella stessa posizione, come anticipato dalla nostra testata già nello scorso fine settimana, dovrebbe essere ingaggiata la giovanissima ala italo-francese ma fiorentina di nascita Mattia James Udom. Cresciuto nel settore giovanile della Mens Sana Siena, dove ha conosciuto in modo diretto l’assistant coach casertano Giacomo Baioni, fresco di rinnovo, si è messo in luce proprio in questa stagione tra le fila della Fortitudo Agrigento che ha lottato fino alla fine per la promozione in Serie A contro Torino.
Giovanni Bocciero

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