martedì 14 luglio 2015

UNDER 16. Mancini: “La maglia della Nazionale è importante”

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 15/07/2015

UNDER 16. Il massofisioterapista casertano è con la rappresentativa azzurra ad Agropoli
Mancini: “La maglia della Nazionale è importante”

MADDALONI. Dallo scorso 4 luglio e sino al prossimo 20 luglio, la Nazionale maschile Under 16 di basket (atleti classe 1999 e 2000) sta svolgendo il raduno ad Agropoli, presso il PalaDiConcilio, in vista degli Europei di categoria che si disputeranno in Georgia, a Tbilisi, dal 26 luglio al 1° agosto. Diversi sono i talenti agli ordini del capo allenatore Antonio Bocchino, dai campani Alessandro Morgillo e Guglielmo Caruso che milita però tra le fila della PMS Torino, ai vari Mattia Palumbo ed Emanuele Trapani della Stella Azzurra Roma, Alessandro Pajola appena passato dalla Stamura Ancora alla Virtus Bologna, Michele Serpilli della Vuelle Pesaro e che ha partecipato nello scorso maggio all’EuroCamp di Treviso, Matteo Laganà talentino di Reggio Calabria. Insomma ci sono davvero tanti nomi già molto interessanti per il panorama cestistico nazionale. Dello staff tecnico invece, fa parte il fisioterapista casertano doc Iacopo Mancini, già dalla scorsa estate al seguito di questo gruppo, che con il suo studio iPhisio segue le due principali squadre di basket della nostra provincia, ovvero la Juvecaserta ed il San Michele Maddaloni.
LA FORMAZIONE AZZURRA AD AGROPOLI
Come stai vivendo questa ennesima esperienza nel giro delle Nazionali giovanili, cosa stai provando?
“Ogni volta che ti chiamano in Nazionale - ha esordito il fisioterapista casertano doc - è un'emozione fortissima, soprattutto quando come coronamento degli anni trascorsi con loro ti ritrovi ad affrontare un ritiro lungo quaranta giorni e un Campionato Europeo di categoria. Sono fortunato perché faccio parte di uno staff accuratamente scelto dal coach Antonio Bocchino, quindi tutti affiatati al di là delle competenze senza le quali probabilmente non saremmo qui”.
Alcuni di loro potrebbero, e forse saranno, i protagonisti del futuro. Come è vederli, in un certo senso, crescere umanamente e cestisticamente?
“Alcuni prospetti sono davvero interessanti, ma questo esula dalle mie competenze, per me sono tutti bravissimi  giocatori, e cosa più importante - ha continuato il membro dello staff azzurro - sono dei ragazzi d’oro. Spero che riescano tutti a coronare i propri sogni di gloria e di vederli calcare parquet di Serie A”.
Ci racconti l’ambiente e l’aria che si respira quando si fa parte di un raduno della Nazionale?
“L’ambiente è sereno, il capo allenatore è super con tutti noi e la Federazione bada a non far mancare nulla a squadra e staff. Indossiamo una maglia importante, la più importante, e ne siamo consapevoli. Ognuno dà il massimo senza remore. Detto ciò, non mancano i momenti in cui ridiamo e scherziamo - ha concluso Iacopo Mancini - per stemperare la tensione. Lo sport deve far bene”.
Nel prossimo weekend si potrà vedere all’opera l’intera Nazionale Under 16, visto che di scena ad Agropoli vi sarà il Torneo Internazionale con Polonia, Grecia e Turchia. L’Italia giocherà il 17, il 18 ed il 19 luglio sempre alle ore 20:30. Il 20 luglio vi sarà poi la partenza per Roma, dove il raduno continuerà a ranghi compatti sino al 23 luglio. Successivamente un gruppo si trasferirà a Troyes, in Francia, dove la rappresentativa azzurra prenderà parte al Quadrangolare con Francia, Serbia e Lituania. Un altro gruppo invece, i cui convocati già sono stati comunicati, e tra cui compare anche il napoletano Morgillo, continueranno gli allenamenti a Roma prima di partire il 24 luglio con destinazione Tbilisi, dove appunto si svolgerà l’European Youth Olympic Festival.
Giov.Bocc.

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