sabato 8 febbraio 2014

Guardia o play, enigma mercato per la Juve

DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 09/02/2014

LEGA A. Prima di prendere delle decisioni bisogna capire le reali esigenze di coach Molin
Guardia o play, enigma mercato per la Juve

Giovanni Bocciero

CASERTA. Se qualcuno aveva pensato di andarsi a giocare la vittoria dell'EA7 Milano nella Final Eight che si sta disputando proprio al Mediolanum Forum di Assago, dovrà ricredersi. Infatti la corazzata meneghina è uscita dopo un rocambolesco rush finale contro la Dinamo Sassari, che ha compiuto l'impresa perché trascinata da un Drake Diener che nel secondo tempo ha letteralmente messo in ginocchio la difesa di Alessandro Gentile e compagni.
L'eliminazione dell'Olimpia non è stato l'unico risultato a sorpresa, perché anche la Pallacanestro Cantù ha dovuto lasciare anzitempo la competizione tricolore per mano di Reggio Emilia. Proprio la prossima avversaria della Juvecaserta ha meritato il passaggio del turno contro gli ex bianconeri Stefano Gentile, Massimiliano Oldoini e Pino Sacripanti, dopo aver condotto per lunghi tratti il match, dovendo far fronte alle assenze pesanti di Andrea Cinciarini e Greg Brunner. Per gli emiliani di coach Massimiliano Menetti, che ha avuto il coraggio di schierare nel quintetto iniziale il giovane Federico Mussini, appena classe '96 con tanto coraggio in corpo, una vittoria che darà sicuramente tanta stima.
Chris Roberts
Fa bene, allora, coach Lele Molin che vuole la massima concentrazione contro questa Reggio Emilia, avversaria da prendere con le pinze soprattutto per l'importanza che la sfida rivestirà.
Oltre alla preparazione del match, il tecnico casertano avrà, forse, un orecchio verso il mercato, perché la dirigenza è attiva nelle trattative per rinforzare il proprio roster. I due candidati a poter lasciare la città, sono sempre gli stessi, Hannah e Roberts, sui quali si sono ormai consumati fiumi d'inchiostro. Ciò su cui ancora non si è riusciti a focalizzare ottimamente, è l'innesto che il giemme Marco Atripaldi stia realmente cercando, e non stiamo parlando solo di nomi.
Sicuri che sarà un esterno, si ha meno certezza su quale spot dovrà ricoprire, se quello di play o quello di guardia. Raffreddate le piste Marques Green, che ha giocato molto bene contro Milano, e Andre Collins ritenuto incedibile dal Barcellona Pozzo di Gotto, resta in piedi solo quella che porta a Taquan Dean. Bisogna capire le reali esigenze dell'allenatore però, perché più volte Molin ha sottolineato che la sua squadra non si passa bene la palla, facendo intuire che pecca dal punto di vista del playmaking. Ma è anche vero che la squadra ha bisogno di un realizzatore, o meglio tiratore, che possa essere pericoloso sul perimetro. Gli identikit, dunque, sembrano sostanzialmente due, e bisognerà vedere per quale la dirigenza bianconera riuscirà a colmare questa defezione tecnica.

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