venerdì 21 febbraio 2014

Un eroico Maddaloni cade tra le mura amiche

DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 22/02/2014

UNDER 15. La formazione calatina in forte emergenza viene superata soltanto nel rush finale dal Curti
Un eroico Maddaloni cade tra le mura amiche

PALL. SAN MICHELE    45
VIRTUS 04 CURTI    47
(5-11; 18-27; 36-35)

MADDALONI: Bocciero 9, Pascarella 20, Ferraro 2, Nuzzo, Notaro 6, Torre 6, Spallieri 2, Farina, Ragnino n.e., Tedesco, All. Borrelli.
CURTI: Damiano 6, Longobardi 4, Iannotta 4, Pezzella, Volpicelli 4, Cappabianca 7, Morra 7, Marcello, Gervasio 5, Guerriero 10, Felaco, All. D’Addio.
ARBITRI: Ricci di Caserta e De Pasquale di Capua.
MADDALONI. Squadra eroica l’Under 15 Elite della Pallacanestro San Michele, che cede tra le mura amiche soltanto nel rush finale, e con una situazione d’infermeria non indifferente. Infatti, coach Antonio Borrelli, già privo di Ceriello per influenza, perde Nuzzo dopo nemmeno dieci secondi di gioco causa una banale scivolata con la quale purtroppo si è procurato la frattura del radio. Fuori dunque due pilastri fondamentali della compagine maddalonese, che comunque non si è scomposta, e superate le prime difficoltà, c’ha dato sotto. L’inizio vede entrambi gli attacchi senza alcun ritmo, e di conseguenza bisognava portare il conto degli errori con il pallottoliere. Gli unici punti siglati, sono arrivati pressoché dalla linea della carità.
Nel secondo quarto il Maddaloni ha provato a reagire, ma tanti canestri già belli e fatti, venivano sputati dal ferro, che sembrava sempre più stregato. Tutto il contrario nell’altra metà campo, dove invece i viandanti riuscivano a mettere punti a referto con qualche rimpallo favorevole, con tanto di buzzer beater finale che, a bocce ferme, risulterà decisivo al fine del risultato. I biancazzurri ritornano negli spogliatoi con la consapevolezza di aver corso tantissimo ma di aver prodotto praticamente poco.
Al rientro in campo i calatini hanno iniziato a modificare il proprio atteggiamento difensivo, stringendo le maglie e raccogliendo tutti i rimbalzi con Bocciero, e sporcando le linee di passaggio con Ferraro. Proprio dai recuperi nasce il break di 8-0 che riapre il match. Il Maddaloni è più incisivo, più determinato, e il sorpasso ormai è nell’aria. Eppure, con un Pascarella immarcabile, in più d’una occasione si poteva mettere la freccia, ma questa è arrivata solo al 28’ (32-31).
L’ultima frazione ha seguito la falsariga del quarto precedente. Con i locali votati al sacrificio, gli ospiti sono riusciti a ritrovare il bandolo della matassa, e così si è continuato fino agli ultimi minuti in grande equilibrio. Con le batterie ormai scariche, con la mancanza del giusto cinismo, e con le ultime decisioni arbitrali dubbie, i maddalonesi hanno alzato bandiera bianca, in una sconfitta che comunque vale quanto una vittoria per come è maturata, perché i vincitori morali sono i calatini.
GIBO

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