lunedì 10 febbraio 2014

La Pall. San Michele cade tra le mura amiche

COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 09/02/2014

La Pall. San Michele cade tra le mura amiche

Pall. San Michele Maddaloni- Pallacanestro Molfetta 58-61
Maddaloni: Ragnino n.e., Piscitelli 4, Moccia 2, Desiato 10, Loncarevic 2, Garofalo 10, Rusciano 12, Greco 5, Chiavazzo 13, Salanti n.e., All. Massaro.
Molfetta: Petruzzella n.e., Grimaldi 14, Spadavecchia n.e., De Falco 13, Di Nanni 2, Murolo n.e., Longobardi 9, Azzollini 2, Martignago 6, Maggi 15, All. Gesmundo.
Parziali: 16-15; 27-34; 42-43.
Arbitri: William Raimondo di Roma e Mirko Picchi di Ferentino (FR).

Cronaca: S'interrompe bruscamente la striscia della Pallacanestro San Michele, che vede il Molfetta espugnare il Pala Angioni-Caliendo. Era una gara, nonostante le diverse posizioni in classifica, da dover prendere con le pinze. E forse i calatini hanno tanto da recriminare per la prestazione.
Eppure l'inizio faceva presagire a tutta un'altra partita, con i padroni di casa che s'involavano sul 9-4. Il Molfetta senza perdere la testa ha carburato man mano che i secondi passavano, e incuneandosi più volte nell'area avversaria hanno impattato il punteggio sul 10 pari. Il Maddaloni, attaccando con troppa foga, non è riuscito a riprendere il controllo dell'incontro, e così i pugliesi ne hanno approfittato per rimanere in scia (16-15 al 10').
Luciano Rusciano
La seconda frazione ha rasentato le stesse difficoltà per i biancazzurri, che tra passaggi abbastanza complicati e delle azioni troppo macchinose, hanno perso letteralmente la bussola. Gli ospiti, dal canto loro, sfoderando una migliore percentuale al tiro, hanno messo il naso avanti. Al termine del primo tempo, con l'inerzia tutta a vantaggio dei molfettesi, si è andati a riposo sul punteggio di 27-34.
Al rientro dagli spogliatoi i biancazzurri hanno la giusta reazione. Rientrano in campo con il piglio giusto, stringendo le maglie in difesa e mandando a segno la prima tripla della gara, ritornando in testa nel risultato. Il Molfetta si è però aggrappato alle proprie forze, e pur faticando, non indietreggiano di un centimetro  chiudendo addirittura la terza frazione avanti 43-42.
Nell'ultimo periodo si gioca sul grande equilibrio, con il punteggio che adesso vede in vantaggio l'una, e nell'attacco successivo vede avanti l'altra. Con i due tecnici che vengono fischiati a Desiato e Chiavazzo, poi, il Molfetta prende un minimo largo che riesce ad amministrare benissimo. Le ultime speranze del Maddaloni sono rimesse nei tiri dalla lunga distanza, che però non vanno a bersaglio.

Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero

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