sabato 13 dicembre 2014

Juvecaserta, Markovski certo: «Non dobbiamo tirarci indietro»

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 13/12/2014

JUVECASERTA. Tiene sempre banco il mercato in cui saranno fatte scelte dettate dalla convenienza
Markovski certo: «Non dobbiamo tirarci indietro»

CASERTA. «Io cerco di isolarmi e pensare al mio lavoro perché non voglio essere preoccupato del resto». Queste le parole d’esordio di coach Zare Markovski in conferenza stampa, che poi ha proseguito dicendo: «se cominci a pensare alla sconfitta, alla classifica e a chi affronterò nelle prossime gare ti porta a rendere di meno. Quindi mi concentro quotidianamente su ciò che bisogna fare».
In vista della proibitiva trasferta di Milano il tecnico macedone ha dichiarato: «a prescindere da chi c’è dall’altra parte, noi dobbiamo dare il meglio. Non dobbiamo tirarci indietro nemmeno contro Milano. Il risultato è abbastanza scontato per l’opinione pubblica, ma per noi questa sarà una gara da Eurolega, sarà una vera sfida sportiva. Non credo ai miracoli, ma dobbiamo cercare di esprimerci al 100% per limitare i nostri avversari quanto più riusciremo. Se capiterà l’occasione dobbiamo essere bravi a coglierla, non come fatto nelle gare precedenti. Oltre che da noi, naturalmente, tanto dipenderà anche da cosa faranno i nostri avversari».
Il trainer bianconero non ha potuto sottrarsi alle domande sul mercato: «adesso sono incaricato anche del mercato, ma vista la situazione più che altro devo valutare le offerte che ci arrivano. È un lavoro societario che ha perso una pedina, ma che comunque ha dei punti di riferimento come il presidente Carlo Barbagallo e me. Non posso tirarmi indietro in questa situazione. Bisogna operare in fretta, nel smontare e costruire una squadra in modo tale da migliorare il roster attuale. Frank Gaines non ha rescisso e partirà con la squadra anche se tutto può cambiare velocemente. Tutti sono sul mercato ma tanto dipenderà da ciò che riusciremo a fare. La squadra è da ricostruire, ma non con un’aspirina per il mal di testa, almeno abbiamo bisogno di prendere un antibiotico. In questa situazione ogni euro risparmiato è un euro guadagnato, anche se non mi è stato imposto un budget e nemmeno l'ho chiesto, ma valuteremo tutto».
L’allenatore ha poi analizzato il momento attuale e alcuni aspetti del gioco: «la squadra sta continuando a lavorare, anche se ieri (giovedì, ndr) abbiamo dovuto fare a meno degli under impegnati a Latina e di Marco Mordente e Andrea Michelori assenti per acciacchi fisici. Le venti palle perse non sono dovute all’amalgama della squadra, ma più che altro ai giocatori in se. Abbiamo analizzato proprio questo dato con i ragazzi in sessione video. In difesa invece, effettivamente riusciamo a tenere per i primi 10” o 15”, ma poi ci distraiamo perdendo concentrazione. Per questo faccio una grande quantità di sostituzioni cercando di avere sempre alta l’intensità».
Infine, coach Markovski ha cercato di rianimare l’ambiente: «certamente non è stato piacevole vedere ciò che è successo fuori al PalaMaggiò lunedì. Bisogna che l'ambiente si rassereni, anche se la paura maggiore è la classifica attuale. Cercheremo di recuperare tutto l’affetto del palazzetto sul campo, perché sinceramente la squadra lavora bene anche se ci sono dei giocatori che purtroppo hanno delle difficoltà a trovarsi in questo campionato per tanti fattori. Per questo, per quanto ci sarà possibile, rimoderneremo il roster, partendo da un tessuto forte e vitale».

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