mercoledì 17 dicembre 2014

Juvecaserta, vitale iniziare a muovere la classifica

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 17/11/2014

LEGA A. Sul taglio di Gaines si aspetta l’ufficialità mentre si lavora attentamente sul sostituto
Juvecaserta, vitale iniziare a muovere la classifica

CASERTA. Archiviata la trasferta con sconfitta di Milano, la Juvecaserta si è cimentata nuovamente in palestra per preparare la prossima partita contro Varese. Ecco, impegno ostico per una miriade di motivi, soprattutto mentale visto che i bianconero sono alla ricerca disperata del primo successo per sbloccarsi, e di classifica, ed è inutile ricordare che tra le due squadre ci sono otto punti di differenza.
FOTO FILAURO
La situazione non è facile e non è prevedibile, perché il team di coach Zare Markovski ha dimostrato che nelle ultime gare ha messo in campo una buona prestazione, m,a questo indubbiamente non basta più. Non basta perché bisogna muovere la classifica incamerando i primi due punti della stagione. E forse, per una volta, siamo sicuri che la tifoseria è tutta d’accordo alla domanda su cosa preferirebbe vedere contro Varese: una buona prestazione, oppure i due punti?
Con Varese non sappiamo se ci sarà o meno Frank Gaines, il quale è ormai dalla settimana scorsa con le valigie sull’uscio di casa. La sensazione è che in questi giorni possa arrivare l’ufficialità del suo taglio, anche perché dopo il non utilizzo in quel di Milano immaginiamo che la sua importanza all’intero del roster di Pezza delle Noci è nullo, è zero. Di certo però non sarà facile trovare nell’immediato un sostituto, anche perché cambiare tanto per farlo non avrebbe, effettivamente, alcun senso. Sostituire un nome con un altro, ed in più spendendo anche dei soldi, non è la politica giusta. A tal punto, meglio ritagliare qualche minutino a qualche giovane del vivaio in modo tale da provare a lanciare qualche promettente under. E allora, senza farsi prendere dalla frenesia, bisogna studiare bene il nuovo innesto, proprio per non incorrere in altri errori di ambientamento ed alchimia con la squadra, perché in quel caso non ci sarà più il capro espiatorio Atripaldi, e quindi a chi sarà addossata la colpa nel caso in cui dovesse arrivare un altro flop dal mercato?

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