giovedì 20 marzo 2014

UNDER 15: Il Maddaloni vince pur senza brillare

DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 21/03/2014

UNDER 15 ELITE. La formazione di coach Antonio Borrelli porta a casa i due punti facendo il minimo sindacale
Il Maddaloni vince pur senza brillare

PALL. SAN MICHELE 68
CS SECONDIGLIANO 54
(19-7; 37-26; 52-38)

MADDALONI: Notaro 4, Pascarella 21, Ferraro 1, Bocciero 21, Ceriello 7, Torre 6, Tedesco, Spallieri 2, Ragnino n.e., Farina 6, All. Borrelli.
SECONDIGLIANO: Finizio 15, Concilio 4, Ladogola 6, Riccio 22, Barbato 7, Coraggio, Punzo n.e., Scarpato, All. Cino.
ARBITRI: Iole di San Nicola la Strada e De Ninno di Recale.

MADDALONI. Terzo successo in altrettante partite per il San Michele nella fase ad orologio. Questa volta ad arrendersi alla formazione allenata da coach Antonio Borrelli è il Secondigliano, costretto ad inseguire sin dalla palla a due, senza riuscire mai ad impensierire a dovere i calatini. Dopotutto, i padroni di casa sanno fin troppo bene che per potersi qualificare al Concentramento finale della categoria Under 15 Elite, non possono permettersi ulteriori sconfitte, dovendo approfittare dei passi falsi delle dirette concorrenti.
Pronti, partenza e via, i biancazzurri imprimono subito un’accelerata alla partita, prendendo legittimamente il comando sull’8-2. I napoletani non sono, però, dell’idea di indossare il vestito della vittima sacrificale, e allora pur con qualche affanno di troppo, restano attaccati al match. Il Maddaloni allunga soprattutto perché Giuseppe Pascarella piazza due bombe consecutive che fissano il parziale sul 19-7.
Dopo l’iniziale verve, però, i maddalonesi alla lunga appaiono piuttosto sottotono, affrontano la gara con sufficienza, e permettono agli avversari di provare l’ebrezza della rimonta. Fortunatamente, i locali ritrovano la bussola grazie al lavoro sotto le plance che compie Rosario Bocciero. Grazie a ciò, il distacco rimane quasi inalterato quando le due compagini ritornano negli spogliatoi.
Al rientro sul parquet, Ceriello e compagni affondano di nuovo il colpo, con l’obiettivo di chiudere una volta per tutte la pratica Secondigliano. Eppure, nonostante la decisione e la determinazione che contraddistingue i padroni di casa, non riescono a scrollarsi di dosso i napoletani, che stringendo i denti restano ancora a contatto. È anche vero che, seppur i calatini tentino di allargare la forbice del punteggio, la mira al tiro non è proprio delle migliori. E dunque, al 30’ il parziale sul tabellone luminoso recita 52-38.
L’ultima frazione di gioco si è sviluppata sull’equilibrio. O meglio, sono stati i giovani maddalonesi che hanno fatto tutto e il contrario di tutto. Infatti, i biancazzurri mentre tenevano le redini del gioco in mano con un attacco che, seppur a corrente alternata, riusciva a produrre tanto, vedi le bombe di Torre e Farina; alimentavano le speranze di rimonta da parte del Secondigliano con una difesa abbastanza molle, che concedeva troppi spazi e si faceva infilare alla prima penetrazione. La concretezza dei casalinghi ha comunque fatto la differenza, raggiungendo l’obiettivo della vittoria per 68-54, anche se la prestazione è da rivedere.
GIBO

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