sabato 19 luglio 2014

Juvecaserta, Barbagallo: «Notiamo più interesse intorno a noi»

DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 19/07/2014

JUVECASERTA. Il presidente bianconero sottolinea che non bisogna certo difendere i campi Nike dai marziani
Barbagallo: «Notiamo più interesse intorno a noi»

Giovanni Bocciero

CASERTA. «Grazie alla famiglia Pallante perché continua a credere nel nostro progetto, e grazie al dottor Cerbone, che prima di tutto è nostro tifoso, perché con Acqua Santagata hanno deciso di legare il proprio marchio alla Juvecaserta». Queste le prime parole del presidente bianconero Carlo Barbagallo ad inaugurare la stagione 2014/15 della società di Pezza delle Noci, con la conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio presso la sala clinic del PalaMaggiò.
IL PRESIDENTE BARBAGALLO TRA PALLANTE (A SINISTRA) E CERBONE

«Il nostro pensiero, mio e di Lello Iavazzi - ha continuato il presidente bianconero - è quello di essere felici nel vedere un aumentato interesse per la Juvecaserta, con il territorio che sta iniziando a rispondere molto positivamente, e che oltre a Pasta Reggia e Acqua Santagata presto vedrà aggiungersi altri marchi e aziende al nostro pool di sponsor».

Il presidente della Juvecaserta dopo aver fatto un rapido excursus sugli sponsor, cedendo al parola ad Attilio Pallante, in rappresentanza di Pasta Reggia, e Giuseppe Cerbone, in qualità di direttore generale Ferrarelle, ha anche ribadito che «a noi serve sempre la risposta del territorio, in modo che io è Iavazzi, azionista di maggioranza, non ci dobbiamo sobbarcare oltre il 50% delle spese gestionali. Inoltre, rispetto alla stagione scorsa, siamo riusciti a raccogliere già di più in termini economici, e questo significa che il lavoro che abbiamo iniziato a fare sta portando decisamente i suoi frutti».
Ci si è poi focalizzati sul lancio della campagna abbonamenti, di certo un aspetto importante della conferenza stampa. «Da quest’anno c’è una novità per i biglietti under, infatti si pagherà dai 6 anni in su, adeguandoci a tutti gli altri campi della massima serie visto che fino allo scorso campionato facevamo pagare dall’età di 12 anni a salire. Inoltre, per quel che riguarda la ridistribuzione dei settori, le curve assorbiranno il parterre subito dietro i canestri e anche perte degli anelli laterali. Saranno previsti - ha continuato il presidente Barbagallo - posti vip che prevedono l'ospitalità durante i match, eventi speciali insieme ai giocatori che già abbiamo programmato durante l'anno, posti numerati per il parcheggio e poltroncina a bordo campo».
I costi dell’abbonamento nello specifico saranno di 2500  euro parterre vip, 700 parterre centrale, 500 parterre, 275 tribuna Pasta Reggia, 200 tribuna numerata e 100 per le curve. Per quel che riguarda l’abbonamento ridotto i prezzi scendono a 595 euro parterre centrale, 425 parterre, 233,75 tribuna Pasta Reggia, 170 tribuna numerata e 85 per le curve. Per gli under 18 invece, 420 euro parterre centrale, 300 parterre, 165 tribuna Pasta Reggia, 120 tribuna numerata e 60 per le curve. Il singolo biglietto potrà essere acquistato al costo di 60 euro per il parterre centrale, 45 parterre, 25 tribuna Pasta Reggia, 20 tribuna numerata e 10 per le curve. «Gli abbonamenti possono essere sottoscritti online oppure - ha specificato Carlo Barbagallo - tramite un paio di punti vendita, tra i quali la Ticketteria, presenti direttamente in città».
La parola è poi passata al responsabile marketing della Juvecaserta, Giulio Lippi, che ha specificato come «per l’abbonamento sarà possibile anche rateizzare la somma, tramite Ubi Banca Popolare di Ancona, che sarà un nuovo sponsor della società. Ci saranno delle agevolazioni per tutti i tifosi tramite l'istituto bancario che vuole radicarsi sul territorio casertano. Inoltre, è previsto un vero e proprio piano di membership, che nel calcio, soprattutto le società più strutturate, è già abbastanza avanzato. Per questo attraverso eventi, diretti o indiretti della Juvecaserta, si potrà diventare un membro Classic, Donatore o Supporter al rispettivo costo di 100, 200 o 500 euro. Nelle prossime settimane saranno spiegate meglio nel dettaglio le tante attività che la società ha intenzione di fare, come riproporre il JC Wall, questa volta proprio materialmente all’interno del PalaMaggiò, dove ogni tifoso vedrà scritto il proprio nome».
Infine, non poteva mancare un passaggio sulla questione dei campetti Nike, divenuta oramai di dominio pubblico. «Bisogna capire se la Juvecaserta la si ama o la si odia - ha smorzato il presidente Barbagallo -. Noi cerchiamo di offrire un servizio alla collettività, e per me questa è una questione davvero futile. Da quando abbiamo avuto l'autorizzazione del PalaDonBosco, dove sottolineo pagheremo l’utilizzo, abbiamo avuto continuamente i bastoni tra le ruote». Anche il presidente della Fip provinciale, Luigi Zampella, ha scritto una lettera di pugno suo contro la possibile gestione dei campi Nike da parte della Juvecaserta. Ed è arrivata la risposta di Barbagallo: «il presidente Zampella non poteva firmare una lettere di quel genere per la posizione che ricopre. Per questo ne sto già parlando con il presidente Fip Gianni Petrucci. Se tutte le associazioni, le fondazioni, le federazioni vogliono fare un progetto di questa portata, noi siamo anche disposti a sederci ad un tavolo insieme a tutti, ma pubblicamente. Noi comunque andiamo avanti per la nostra strada fissandoci degli obiettivi. Ribadisco, per me non c'è assolutamente nulla di cui parlare. Mi spiace soltanto che a lungo a dare, tutti questi episodi negativi, possono far passare la voglia sia a me che a Iavazzi, e questo può far scomparire la Juvecaserta».

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