venerdì 4 aprile 2014

Il basket fatto dagli uomini d’affari non piace

DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 04/04/2014

LA NOTA. Comunicato congiunto dei gruppi ultras contro Minucci
Il basket fatto dagli uomini d’affari non piace 
I tifosi chiariscono che vogliono “rispetto”

CASERTA. L’Italia è senz’altro un paese a forte tradizione cestistica. Purtroppo, come anche la stessa nazione, anche la pallacanestro sta soffrendo e non poco una crisi gestionale. Circa una settimana fa, tantissimi gruppi del tifo organizzato hanno redatto e firmato un comunicato congiunto il cui titolo racchiude la sofferenza e l’amarezza per questo sport che, anno dopo anno, si sta incanalando in una spirale che non porta a nulla, se non alla disfatta. Di questo comunicato abbiamo voluto estrapolare delle parti che secondo il nostro soggettivo pensiero devono essere evidenziati. “Siamo francamente tutti stanchi di vedere scomparire piazze storiche, che hanno fatto la storia di questa disciplina, come è ora di cacciare “uomini di affari” ed “avventurieri” che con l’avallo di questa Lega Basket, per il capriccio di un momento, cancellano anni di storia. Durante questo decennio, la passione dei tifosi è stata prima cavalcata per raggiungere palcoscenici mai visti in precedenza e poi messa in ginocchio di fronte ad un fallimento od a qualche sciagura partorita con l’avallo di lor signori. Sorte simile è toccata a società di pallacanestro anche a livelli inferiori, piazze in cui la cultura del tifo e l’appartenenza alla propria città sono comunque concetti fortemente radicati. Se da qualche parte si sono già cibati gli sciacalli ci sono realtà in cui gli avvoltoi si stanno preparando a planare. Non stiamo a citarvi ogni singolo disastro compiuto da lor signori, ogni singola lotta. L’ultimo episodio accaduto, quasi certamente il più eclatante, ci ha indotto di comune accordo a redigere il presente comunicato. Ferdinando Minucci, il boss della società Mens Sana Basket Siena che ha dominato l’ultimo decennio, lascia la squadra campione d’Italia in liquidazione durante il mese di febbraio con un’inchiesta per frode fiscale a suo carico, da parte della procura; si indaga su pagamenti in nero. Ad aggravare la faccenda, rendendola potenzialmente devastante per tutto il movimento della palla a spicchi, arriva l’elezione del suddetto individuo a boss dei boss della Lega Pallacanestro di Serie A. All’alzarsi dei sospetti riguardo losche trame i suoi obbligati elettori, ex colleghi di quell’assemblea, hanno levato gli scudi difendendo la loro scelta di promuovere l’indagato. Lor signori ci dimostrano di non sapere dove sta di casa la vergogna, anche i suoi più recenti avversari sono passati da intentargli contro cause ad innalzarlo al potere”. La prossima riunione dell’Assemblea di Lega è fissata per lunedì 7 aprile, alle ore 14:30 presso il Royal Hotel Carlton di Bologna, e chissà se nella stanza dei bottoni della palla a spicchi italiana si discuterà anche di questo sfogo da parte dei tifosi. Dopotutto, l’assegnazione della Final Four di EuroChallenge a Reggio Emilia e i 12 mila tifosi del Forum per Milano-Barcellona spiegano quanto i tifosi vogliano il basket.
GIBO

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