sabato 12 aprile 2014

Juvecaserta, niente ricorso in caso di nono posto

DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 13/10/2014

LEGA A. Con tre bianconeri in campo all’All Star Game, il patron Iavazzi rilascia queste dichiarazioni
Juvecaserta, niente ricorso in caso di nono posto

Giovanni Bocciero

CASERTA. Una domenica diversa dalle altre, quella che vivranno oggi i giocatori e lo staff tecnico e dirigenziale della Juvecaserta. Giornata che presumibilmente sarà dedicata alla famiglia, visto che per gli impegni agonistici la domenica è un vero e proprio tabù. Dunque, immaginiamo che i bianconeri si rilasseranno, si riposeranno da ogni tipo di fatica, soprattutto mentale, e magari si guarderanno in televisione l’All Star Game. Certo, sulla kermesse che metterà in mostra le stelle del nostro massimo campionato, si può dire di tutto e di più. Che interessa poco agli spettatori, e ancor di meno alle società, ivi compresi i giocatori; che così come viene organizzato, e soprattutto la data in cui è stato deciso di farlo, non ha alcun senso logico; che se a questa parata, che in teoria dovrebbe raccogliere la cremè de la cremè della Serie A, mancano gli esponenti della vera regina del campionato (Armani Milano), allora davvero qualcosa non va.
Eppure, tra tutte quelle stelle che luccicheranno sul parquet del PalaRossini di Ancora, si potrà distinguere addosso ad alcune di esse il colore bianco e nero, che vuol significare Juvecaserta. Stiamo parlando, ovviamente, di Jeff Brooks, Chris Roberts e Michele Vitali. Purtroppo di esponenti della società di Pezza delle Noci ce ne sarebbero dovuti essere quattro, ma l’infortunio occorso a Claudio Tommasini non solo gli impedirà, molto probabilmente, di terminare la stagione anzitempo, ma gli ha costretto anche a saltare questo impegno che ai fini dell’Azzurro avrebbe voluto dire tanto per il giovane playmaker di coach Lele Molin. Queste convocazioni rappresentano, forse, un merito proprio per il tecnico, che ha lanciato soprattutto i due italiani, ma ancor di più per il giemme Marco Atripaldi, che ha creduto in loro facendogli firmare in estate un contratto pluriennale.

I BIANCONERI. Ad Ancona saranno veri protagonisti gli esponenti della Juvecaserta. Vitali, oltre ad indossare la canotta della Nazionale, prenderà parte anche ad uno degli eventi collaterali, ovvero il “Family Shootout”, una gara d’abilità al tiro che vedrà i concorrenti tirare da diverse posizioni. Il buon Michele parteciperà in coppia con il fratello Luca Vitali (Venezia), e sfideranno altre coppie di sangue, vale a dire i fratelli Daniele (Montegranaro) e Andrea Cinciarini (Reggio Emilia), Amedeo Della Valle (Reggio Emilia) e il padre Carlo, e gli ex bianconeri Stefano (Cantù) e Nando Gentile. Amedeo Della Valle e Stefano Gentile replicheranno, poi, la loro partecipazione al “Three Points Contest”, nel quale sfideranno Joe Ragland (Cantù) e Drake Diener (Sassari). Durante l’intervallo della partita tra l’Italia del c.t. Simone Pianigiani e dell’All Star Team straniero, toccherà a Chris Roberts incantare il pubblico del PalaRossini, a suon di schiacciate nello “Slam Dunk Contest”, dove se la vedrà con l’altro statunitense JaJuan Johnson (Pistoia) e l’unico rappresentante italico Achille Polonara (Varese).

LE SQUADRE. La kermesse, però, è incentrata soprattutto sul match che metterà l’una di fronte all’altra la Nazionale italiana e il Team straniero. Ques’ultimo, allenato per l’occasione da coach Marco Crespi, sarà composto da Drake Diener (Sassari), Donell Taylor (Venezia), James White (Reggio Emilia), il bianconero Jeff Brooks e O.D. Anosike (Pesaro), che saranno lo starting-five votato dai fans. Dalla panchina saranno a disposizione Marquez Haynes (Siena), Ed Daniel (Pistoia), Joe Ragland (Cantù), Deron Washington (Pistoia), Delroy James (Brindisi), il casertano Chris Roberts e Jerome Dyson (Brindisi).

LELLO IAVAZZI.
Hanno fatto scalpèore le dichiarazioni del patron bianconero Iavazzi, il quale ha dichiarato che nel caso la Juvecaserta arrivi nona in questa corsa per i playoff, non presenterà alcun ricorso nei confronti di Siena, causa i problemi finanziari che hanno colpito la formazione senese in questo ultimo anno. Una dichiarazione che fa sicuramente onore al patron.

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