venerdì 11 aprile 2014

La Juvecaserta lotterà fino in fondo per i playoff

DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 12/04/2014

LEGA A. Il presidente Carlo Barbagallo lancia la volata: «Siamo in ballo e non molleremo»
La Juvecaserta lotterà fino in fondo per i playoff

Giovanni Bocciero

CASERTA. La Juvecaserta ha continuato gli allenamenti, pur cercando di rilassare i nervi, anche perché le ultime due settimane, contraddistinte da due importanti trasferte che potevano segnare positivamente questa stagione, sono state davvero snervanti. Bisogna comunque guardare avanti, al futuro, che grazie al lavoro di questa dirigenza bianconera è senz’altro roseo. Si sono create le basi per poter pensare al domani in modo sereno e, permetteteci il termine, professionale. L’ambiente è conscio di ciò, e se arrivasse la partecipazione alla post season, che manca da un po’ all’ombra della Reggia, allora si che si potrebbe urlare al miracolo.
Ieri, intanto, la Juvecaserta ha sostenuto uno scrimmage al PalaMaggiò contro i cugini dell’Avellino, a porte chiuse e senza punteggio. Un occasione per poter valutare un po’ di cose, e utile soprattutto per coach Lele Molin, che non ha dovuto fare i salti mortali per allenarsi, viste le assenza dell’infortunato Tommasini e di Michele Vitali, in raduno con la Nazionale e fermatosi anche lui per un risentimento al polpaccio.
Per recuperare le energie psicofisiche e mentali, dopo l’amichevole contro gli irpini c’è stato il rompete le righe per il gruppo bianconero, che avrà oggi e domani di completo relax. Esclusi quelli di scena all’All Star Game.
FOTO BUCO
Bologna e Varese sono state due occasioni sprecate perché, classifica alla mano, adesso la corsa ai playoff poteva già essere decisa. Nonostante ciò partite da una posizione di vantaggio?
«Senz’altro partiamo tutt’ora da una posizione di vantaggio rispetto alle dirette avversarie - ha esordito il presidente Carlo Barbagallo -. E’ stato un peccato per le due trasferte, ma è doveroso ricordare che questa squadra è stata costruita per centrare la salvezza. Adesso ci troviamo in questa bella situazione, e con tutto lo staff stiamo motivando i ragazzi affinché si possa raggiungere questo prestigioso obiettivo. Sottolineiamo che la squadra è comunque giovane, sia per una questione puramente anagrafica che per l’esperienza che alcuni dei ragazzi hanno nella nostra Serie A, ma possiamo assicurare che lotteremo fino alla fine per andare ai playoff».
Più volte sia coach Molin che il giemme Atripaldi hanno dichiarato che sulla carta la Juvecaserta presenta un roster non paragonabile ad altre squadre in lotta per questi playoff. Questo consolida la vostra stagione che ha quasi del miracoloso?
«Diciamo che parlare di miracolo forse è troppo, ma certamente questa stagione sta andando oltre le nostre più rosee aspettative - ha confessato il numero uno societario -. Ci sta dando molte soddisfazioni, e forse non è ancora finita. Rammentiamo che siamo partiti per agguantare una salvezza tranquilla, e che invece ci ritroviamo a lottare per un traguardo prestigioso che corona questa nostra splendida annata».
L’infortunio di Tommasini compromette forse, a questo punto della stagione, il vostro rush finale, e in tal senso state anche pensando di poter intervenire di nuovo sul mercato?
«Sicuramente questo infortunio non ci voleva adesso. Però, senza nulla da togliere a Claudio Tommasini, non penso che questo incidente di percorso possa influenzare sul risultato finale. Assolutamente non stiamo pensando d’intervenire sul mercato, anche perché stiamo già programmando per la prossima stagione - ha sottolineato il presidente -. Purtroppo saremo costretti ad utilizzare più spesso gli stessi giocatori nelle rotazioni».
E’ sbagliato pensare che qualificarsi per i playoff darebbe a voi come società maggiore voce in seno all’Assemblea di Lega, e al giemme maggiore potere in fase di mercato?
«La qualificazione ai playoff sarebbe un risultato importante per noi. Detto ciò, la Lega sta avviando un nuovo percorso in cui tutte le società abbiano stessa voce in capitolo. Per quanto riguarda il mercato - ha concluso Carlo Barbagallo -, abbiamo un giemme che sa quello che bisogna fare, e sa ottenere quello che vuole».

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